Oggi parliamo della lettiera del gatto, tutti gli amanti dei gatti, sanno che una lettiera pulita, profumata, è una cosa essenziale per il proprio gatto, ma come tenerla pulita senza usare sostanze dannose per la nostra e la sua salute? Semplice 🙂 Seguite questa semplice guida e vedrete i risultati!
Indice
Il contenitore: qual’ è quello giusto?
il contenitore per i rifiuti del gatto, è una scelta a volte complicata da fare! Ci sono lettiere aperte, lettiere chiuse. Il consiglio migliore è prenderne una che sia facile da pulire, perciò scegliere tra metallo oppure in plastica è difficile. Nel primo caso, si potrà contare su un prodotto estremamente duraturo e facilmente igienico, considerato come possa essere pulito anche con soluzioni aggressive senza rischi di rovinarne i bordi. Nel secondo, si avrà a disposizione uno strumento estremamente versatile, leggero da trasportare, anche se più soggetto allo scolorimento nel tempo. In qualsiasi condizione, bisogna però evitare le soluzioni improvvisate in cartone o i contenitori usa e getta, perché non fanno altro che alimentare l’accumulo di rifiuti scarsamente riciclabili.
Pulizia e anti odore…
Una volta che abbiamo scelto la lettiera, portata a casa, dobbiamo anche averne cura. E per farlo ci sono dei rimedi semplici e veloci, che fanno si che non creano odori sgradevoli.
La pulizia, quella bella profonda della lettiera, va fatta almeno una volta a settimana, oppure di più, a seconda di che rifiuti produce il gatto, che lasciano cattivo odore oppure no. Per pulirla, possiamo farlo in modo naturale, senza compromettere la salute del gatto:
Acqua e aceto :
Dopo aver svuotato la lettiera, si prepari una soluzione di un bicchiere di aceto bianco, ogni mezzo litro di acqua calda. Si imbeva quindi un panno, o una spugnetta per i piatti ormai in disuso, così che la si possa gettare terminata l’operazione, quindi passarla su tutta la superficie. In caso di incrostazioni particolarmente resistenti, si versi dell’aceto puro sulla macchia. Date le sue caratteristiche antibatteriche, la lettiera risulterà perfettamente igienizzata e le sostanze adoperate non costituiranno alcun pericolo per il micio.
Bicarbonato:
Una buona idea per mantenere sotto controllo gli odori è quella di spargere un lieve strato di bicarbonato prima di riempire il contenitore con la sabbia. Innocuo per il micio, ha un preciso potere tampone, soprattutto in caso di urina copiosa e acre.
Qual’è la sabbia giusta per la lettiera?
Esistono in commercio diversi tipi di sabbia per la lettiera:
- Sabbia Assorbente:
Questa sabbia è in grado di assorbire e trattenere notevoli quantità di liquidi e di odori, ma va sostituita completamente con una certa frequenza, oltre ad eliminare regolarmente gli escrementi solidi con l’utilizzo della classica paletta igienica a feritoie piccole. - Sabbia Agglomerante:
E’ solitamente composta da bentonite, un tipo di materiale argilloso che si scioglie a contatto con i liquidi. I grumi che si formano sono rigidi e di forma piatta ed è proprio la formazione dei grumi che facilita la pulizia della lettiera tramite l’utilizzo della paletta igienica a setaccio, eliminando in un solo passaggio le deiezioni e le “palline” che si sono formate a contatto con la pipì del gatto, ripristinando solo la parte di lettiera consumata. La lettiera in questo modo rimane sempre “fresca” e dure mediamente di più. Va periodicamente sostituita integralmente. - Sabbia Vegetale:
Rispetta l’ ambiente anche lei, è una sabbia biodegradabile al 100%, composta per la maggiore da legno, carta, paglia o altri materiali vegetali, ed una volta esausta si può smaltire nel WC di casa. Esistono lettiere vegetali agglomeranti o non agglomeranti assorbenti, e sono dotate di un elevato grado di cattura dell’odore. - Sabbia al Silicio:
Questa sabbietta è caratterizzata da un assorbimento molto rapido di odori e umidità (basti pensare ai sacchetti deumidificanti a base di gel di silicio). La struttura porosa di questa lettiera permette di assorbire la quantità di liquido pari al suo peso, sviluppano poca polvere e hanno una resa alta. Tra i pregi, l’elevata capacità di trattenere gli odori. Tra i difetti: i sassolini di silicio possono essere piuttosto grossi e poco amati da gatti con le zampine delicate, inoltre a contatto con molto liquido si sciolgono, con formazione di una molto poco gradevole “melma” sul fondo della lettiera.
Consigli utili:
Il bicarbonato di sodio è un alleato poco conosciuto nella lotta ai cattivi odori della lettiera per gatti. Per prevenire i cattivi odori, cospargete uno strato sul fondo della cassetta prima di versarvi la sabbia pulita. Analogamente, per attenuarli, di tanto in tanto versatene una manciata direttamente sulla superficie della lettiera: in questo modo durerà più a lungo.
Dopo questa guida, potrete vedere che il vostro gatto sarà felice e grato della pulizia profonda del suo W.C.
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