Nel design contemporaneo il bagno è diventato quasi uno status-symbol, un ambiente che si cerca di rendere bello, mantenendolo costantemente confortevole e, soprattutto, pulito.
Indice
La pulizia dei sanitari
La pulizia del bagno, la cui frequenza dipende dal numero di inquilini e dal tempo di permanenza in casa, inizia dai sanitari che, durante il giorno, hanno una bassa frequenza di utilizzo: la vasca da bagno e il piatto doccia.
Dopo un prelavaggio con sola acqua, si utilizza una spugna morbida, imbevuta di detergente igienizzante al fine di pulire, senza rovinarle, sia le superfici smaltate sia la rubinetteria; segue abbondante risciacquo con eventuale asciugatura con panno di daino.
Tale metodo è replicabile per gli altri sanitari: il bidet e il lavabo. Per questi elementi bisogna curare la scelta dei prodotti, distinti per il lavaggio della rubinetteria (prodotti anticalcare) e per il lavaggio del sanitario vero e proprio.
Per la pulizia dell’ultimo sanitario, il vaso, bisogna dotarsi di prodotti e materiale di pulitura a parte, utilizzati solo ed esclusivamente per il wc. La prima cosa da fare, quindi, è versare all’interno un detergente acido ad hoc, lasciandolo in posa per pochi minuti (il tempo di pulire la vasca). Segue la pulizia del bottone dello scarico e della superficie esterna del sanitario, con uno strofinaccio impregnato di igienizzante; infine, risciacquare la superficie.
Per la pulizia e disinfezione delle superfici interne del wc, versare lentamente e uniformemente l’igienizzante liquido a partire dal bordo più alto, magari disponendo di una confezione con collo angolato. Dopo il tempo di azione del prodotto (indicato sulla etichetta della confezione), strofinare la superficie interna del gabinetto con lo spazzolone, al fine di ottenere una disinfezione ottimale.
La pulizia delle piastrelle, delle superfici vetrate e del pavimento
L’ultima fase per pulire e disinfettare al meglio il bagno riguarda le piastrelle, i vetri, gli specchi e il pavimento, in questo ordine. Le piastrelle accumulano aloni e umidità: pertanto, è necessario un panno imbevuto di igienizzante e di una spazzola mediamente dura per le giunture e gli angoli.
I vetri e gli specchi necessitano di un doppio passaggio di pulitura: il primo con un panno imbevuto di detergente e acqua, il secondo con un panno asciutto e più morbido, finalizzato alla asciugatura e alla lucentezza delle superfici vetrate.
L’ultimo elemento da pulire è il pavimento che, prima di qualsiasi lavaggio, dovrà essere spazzato dalla polvere. Il lavaggio a terra parte dalla zona più lontana rispetto all’ingresso del bagno, usando il mocio sul pavimento con una miscela di acqua leggermente saponata e detersivo liquido igienizzante o candeggina. Particolare attenzione deve essere posta per il pavimento al di sotto dei sanitari. Il risciacquo verrà effettuato semplicemente con acqua.
Leggi Anche: Come utilizzare il limone per pulire e disinfettare la casa