Negli ultimi anni abbiamo trascorso sempre più tempo online. Di conseguenza, abbiamo fornito più informazioni personali e di accesso online. I criminali informatici non si limitano a rubare i dati alle organizzazioni, ma anche direttamente a noi. Infatti, centinaia di milioni di persone sono state esposte al furto di identità senza sapere come proteggersi.

Come fare a capire se sei ha subito un furto d’identità? Esistono modi per ridurre al minimo l’impatto su di te e su chi conosci individuando precocemente i segnali.
Indice
Furto d’identità: come avviene?
La portata economica della criminalità informatica è oggi dell’ordine dei trilioni di dollari all’anno. Ci sono molti componenti e partecipanti.
È altamente improbabile che i criminali che, per primi, hanno violato i dati di un’organizzazione siano gli stessi che, in seguito, cercheranno nuovamente di impossessarsi dei suoi dati personali.
Solitamente, i dati che sono stati rubati vengono poi venduti nel dark web su forum specializzati. Il loro acquisto avviene in massa e sottoposti a test da parte dei truffatori d’identità. Possono rivendere i dati prima dei test o utilizzarli loro stessi.
In base alla tipologia dei dati, possono essere usati per:
- dirottare il saldo di una carta prepagata (ad esempio la PostePay) e utilizzare questo accesso per effettuare transazioni non autorizzate;
- effettuare pagamenti non autorizzati e fraudolenti (ad esempio, in caso di furto dei dati della carta);
- interagire socialmente con i dipendenti della banca per impossessarsi dei conti reimpostandoli;
- aprire una linea di credito a proprio nome;
- commettere frodi per ottenere l’assicurazione sanitaria o i rimborsi fiscali.
I segnali di avvertimento
Come avrai capito, ci sono molte possibilità di furto dei tuoi dati personali, quindi dovresti procedere con cautela.
Naturalmente, il segnale più importante che ti avverte che i tuoi dati personali potrebbero essere a rischio è quello di aver ricevuto una notifica di violazione.

Va da sé che è necessario leggerlo attentamente e comprenderne le possibili conseguenze. Tra gli altri segni rivelatori puoi trovare:
- piccole e insignificanti discrepanze potrebbero indicare una frode, in quanto i truffatori spesso sottopongono a controllo la validità delle carte rubate effettuando piccoli acquisti prima di intraprendere ulteriori azioni. Se sospetti che qualcosa non va, blocca la carta o il conto. Spesso è possibile farlo attraverso un’applicazione di mobile banking. Contattare subito dopo la società fornitrice della carta di credito o la banca;
- nel caso in cui gli aggressori sono entrati in possesso dei tuoi dati di accesso, cambieranno immediatamente la password. Potrebbero anche cercare di ingannare il tuo operatore di rete mobile per trasferire il numero su un dispositivo controllato da loro. Si tratta del cosiddetto SIM swapping, molto pericoloso perché può intercettare i codici SMS monouso che arrivano sul tuo smartphone utilizzati dalle banche per verificare e convalidare la tua identità;
- un’altra tattica molto comune è l’utilizzo dei dati rubati per impersonare la vittima e presentare in anticipo la dichiarazione dei redditi. Gli hacker possono quindi richiedere fraudolentemente un rimborso fiscale. Se non riesci a presentare la dichiarazione dei redditi, il motivo potrebbe essere questo;
- nel caso in cui ricevi una fattura per un servizio che non ricordi di aver ricevuto, o se cerchi di richiedere un rimborso ma ti viene rifiutato perché il fornitore ha raggiunto un limite predeterminato, potrebbe trattarsi di un furto d’identità.
Cosa fare se succede?
Cosa fare se la tua identità è stata rubata? Se ti rendi conto di essere stato vittima di un furto d’identità digitale, è meglio contattare subito le autorità competenti e fare una denuncia ufficiale.
In questi casi, ti conviene contattare la Polizia Postale e presentare un reclamo. La Polizia Postale è la più appropriata, in quanto è quella creata per perseguire i crimini legati a Internet e al digitale.
Più di chiunque altro, può aiutarti a risolvere il problema e a ricostruire il tuo caso in modo adeguato.
Come prevenire e proteggersi dal furto di identità
Prevenirlo è il modo migliore per proteggersi dal furto d’identità online. Se accade, c’è davvero poco da fare se non denunciare l’accaduto e informare immediatamente i servizi più importanti (come la tua banca).

Per evitarlo, puoi mettere in moto le seguenti azioni:
- Protezione IP: utilizzando una VPN, è possibile criptare o celare l’indirizzo IP della connessione. È molto importante perché è la traccia lasciata dalla connessione quando sei in rete.
- Password sicure: evita di ripetere la medesima password per più account. Non utilizzate quelle semplici che possono essere ottenute con un semplice attacco di forza bruta. Crea una password a 12 caratteri con lettere maiuscole e minuscole e caratteri speciali.
- Presta attenzione alle e-mail che ricevi: molti cyberattacchi possono essere attribuiti alla mancanza di consapevolezza degli attacchi di social engineering. Impara anche cos’è il phishing.
- Fai attenzione quando pubblichi dati sensibili: leggere i documenti sulla privacy può essere noioso, ma è utile per capire come i tuoi dati sensibili (e non riservati) vengono utilizzati dai siti e dai servizi che utilizzi.
- Evitare malware e phishing a volte non è facile: un attimo di negligenza può causare danni. Per questo motivo è utile affidarsi a servizi speciali, come un servizio VPN , che riconosce in modo automatico tali minacce e riesce a bloccarle prima che facciano danni.
Se agisci preventivamente adottando quando esposto sopra, riuscirai a difenderti da un possibile furto d’identità.
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