Come proteggere i bambini dai colpi di calore

Si avvicina l’estate e, con essa, anche quel tremendo solleone capace di affaticarci e di farci sentire pericolosi giramenti di testa: parliamo dei colpi di calore, un problema molto diffuso durante la bella stagione, che colpisce soprattutto i bambini.

Ed il motivo è molto semplice: i più giovani possono contare su una termo-regolazione dell’organismo meno efficace rispetto a quella degli adulti, e su una superficie corporea minore per far traspirare il corpo.

Vediamo dunque cosa provoca i colpi di calore e come evitare che i nostri bambini ne vengano colpiti.

Cosa provoca i colpi di calore

I colpi di calore sono una vera e propria patologia dovuta all’aumento improvviso della temperatura corporea, a causa dell’esposizione al sole o dell’atmosfera con temperature superiori ai 35 gradi.

Parliamo di un problema molto grave, in quanto può generare malesseri molto fastidiosi quali giramenti di testa, mancamenti, nausea, crampi e vista offuscata. Per capire come proteggere i bambini dai colpi di calore occorre innanzitutto comprenderne le cause.

Questi problemi sono infatti scatenati da 3 fattori portanti: l’elevata temperatura, un alto tasso di umidità ed una bassa aerazione.

Come prevenire i colpi di calore

Esistono dei modi per prevenire i colpi di calore, ponendo grandissima attenzione alle attività quotidiane del bambino.

Nello specifico, noi consigliamo di proibirgli il gioco nelle ore più calde della giornata (da mezzogiorno alle 16.00), di fargli prendere il sole nelle ore più fresche, di vestirlo con indumenti leggeri per non ostacolare la traspirazione della pelle e di evitare assolutamente capi d’abbigliamento di colore scuro, in quanto essi attraggono i raggi UV del sole.

Ad esempio, ciò che potrebbe fare al caso vostro è il cappellino anti-UV: una soluzione ideale per proteggere dal sole la testa del bimbo.

Inoltre, il consiglio è di utilizzare sempre una crema solare con protezione elevata 50+, di bagnargli la testa frequentemente e di farlo bere con regolarità.

Per quanto riguarda i pasti, invece, il consiglio è di optare per frutta e verdura, in quanto ricche di liquidi, di sali minerali e di vitamine.

Cosa fare in caso di colpi di calore

Nel caso in cui il vostro bambino dovesse subire un improvviso colpo di calore, i medici consigliano innanzitutto di intervenire spostando il bimbo in un luogo arieggiato e ombreggiato, come ad esempio un ombrellone in riva al mare.

Nel caso in cui, invece, il bambino dovesse mostrare i sintomi di un mancamento, non fatevi prendere dal panico e stendetelo per terra o sulla sabbia, tenendogli leggermente sollevate le gambe per favorire la circolazione sanguigna.

Inoltre, dovrete anche farlo bere, ma mai velocemente e, soprattutto, sempre acqua a temperatura ambiente, per evitare congestioni.

Infine, se al bambino dovesse salire anche la febbre, somministrategli farmaci come il paracetamolo o l’ibuprofene, e recatevi immediatamente presso il pronto soccorso più vicino.

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