Prevenire il morbo di Parkinson? E’ possibile? Il morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa progressiva, i danni si ripercuotono sul movimento.
Si parte da un tremore impercettibile alle mani per arrivare ad un tremore diffuso.
Attraverso parecchi studi si è arrivati alla scoperta che vi sono alcuni fattori, ambientali e genetici, possano avere un ruolo importante nello sviluppo della patologia.
Purtroppo non è nulla di certo ma di fatto alcuni comportamenti possono prevenire l’insorgere o rallentare il progredire della malattia.
Indice
Cosa ci serve per prevenire il morbo di Parkinson
- Modificare la propria dieta
- fare movimento
- adottare uno stile di vita sano
Come prevenire il morbo di Parkinson
Caffè
Pare che un caffè al giorno minimizzi il rischio di sviluppare il morbo di Parkinson. Chiaramente solo se lo si può bere. Si può scegliere anche il caffè verde, contiene meno caffeina ed è a lento rilascio.
In alternativa si possono preferire bibite a base di cola o energy drink, va bene anche un frullato proteico al gusto di cacao o caffè.
E’ importante non superare il limite di 400 mg di caffeina al giorno.
Tè verde
Un’ottima alternativa al caffè è il tè verde. E’ ricco di polifenoli, un tipo di antiossidanti che può contrastare gli effetti negativi dei radicali liberi sull’organismo. Mantiene giovani e previene i problemi neuronali.
Verdura fresca
Tutta la verdura è consigliata, non solo i peperoni. Bisogna mangiare pomodori, germogli, broccoli, cavoli, spinaci, asparagi, fave, carciofi e via dicendo. Sono ricchi di acido folico o di folati (vitamine del gruppo B) può aumentare le probabilità di ammalarsi.
Menzione particolare per i peperoni che riducono di molto la probabilità di sviluppare il morbo di Parkinson. E’ meglio mangiarli crudi, il colore non ha importanza. Sperimentate diverse ricette: preparate un’insalata di peperoni e germogli, tagliateli a bastoncini e consumateli con una salsa di ceci ricca di curcuma.
Frutta fresca
In particolare i frutti di bosco ricchi di antiossidanti che contrastano gli effetti dannosi dei radicali liberi. Sono compresi nella lista pere, mele, uva, kiwi
Integratori
Possono essere utili gli integratori di vitamina C ed E.Tra gli altri antiossidanti che possono essere utili ci sono gli acidi grassi Omega-3. Prova gli effetti benefici del coenzima Q10 che è presente naturalmente in alimenti come frattaglie, sardine e sgombri. Prima di assumere qualsiasi integratore chiedere il parere del medico. Gli integratori non sono sostitutivi di una dieta corretta.
Attività fisica
E’ necessario fare regolare attività fisica, è da prediligere un’attività aerobica che causi un’accelerazione del battito cardiaco, dato che ha un effetto protettivo sui tessuti cerebrali. Bene la corsa il nuoto, la camminata, la bicicletta, la corsa ed il trekking.
Cosa non fare:
- non assumere troppo ferro perché potrebbe causare una condizione di stress ossidativo, che si caratterizza per il rilascio di radicali liberi tossici nel corpo;
- consumare meno manganese che facilita lo stress ossidativo, che a sua volta può contribuire allo sviluppo del morbo di Parkinson;
- lavare sempre frutta e verdura onde evitare l’assunzione di pesticidi;
- evitare l’esposizione ad alcool isopropilico (definito talvolta anche alcool bianco), toluene, xilene, diclorometano (o cloruro di metilene), tricloroetilene e tetracloroetene (o tetracloroetilene o percloroetilene);
- non fumare.
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