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Come preparare una colazione americana

Noi italiani siamo sempre stati famosi per la nostra dieta mediterranea, considerata unanimemente la più salutare ed equilibrata, tuttavia, da un po’ di anni a questa parte, ha cominciato a diffondersi un nuovo modello di colazione, quello americano.

Sembrerà strano, in fondo noi italiani siamo sempre stati molto gelosi delle nostre abitudini alimentari, eppure, complici film e telefilm, viaggi e conoscenze, abbiamo iniziato anche noi ad assuefarci alla colazione americana.

Dopotutto, la colazione è il pasto più importante della giornata, quello che serve a fornire all’organismo le calorie necessarie a mantenersi in forze, specie in vista di un eventuale salto degli altri pasti o per velocizzarli.

A noi che siamo abituati a riversare nel pranzo tutte le nostre aspettative, sembrerà strano, ma per gli americani è una tradizione che ha radici nientemeno che nel Vecchio West, quando il pranzo era spesso misero, se non addirittura saltato, e sebbene anche la società americana sia in trasformazione, come tutte del resto, la colazione sostanziosa non accenna a cedere il passo.

L’idea alla base è che non si può prevedere di avere il tempo o l’opportunità di pranzare, per cui va puntato tutto sulla colazione. E ormai è così anche nelle nostre grandi città, il pranzo inizia a essere saltato, per una questione di tempistica.

Di base, nella colazione americana, ci sono: succo d’arancia, frutta fresca, cereali con latte freddo, toast, bacon, patate e legumi, e poi salsicciotti o prosciutto cotto, e infine pancakes o muffin con caffè o tè.

Sembra una follia, giusto? Va sottolineato che, per gli americani, la colazione è spesso l’unico pasto in cui tutta la famiglia è al completo, per cui vale un po’ come la nostra cena: è il momento delle chiacchiere, i figli aggiornano i genitori, i genitori spendono un po’ di tempo coi figli, insomma, si vive un idillio lontano che la frenesia della routine dei nostri giorni inevitabilmente spezza.

Tutto questo dura un paio d’ore, mentre noi siamo abituati a spendere non più di una mezz’oretta per la colazione.

Vanno comunque fatte differenze tra Est e Ovest, gli USA sono una realtà troppo variegata per poter fare di tutta un erba un fascio, la East Coast è più vicina alle usanze europee, mentre la West Coast e il Sud sono più radicati nelle loro tradizioni.

Detto questo, facciamo un esempio di colazione americana tipo

Partiamo dalla base: i pancakes. Si possono sostituire con waffles o omelettes, dipende dalle preferenze personali.

Esistono diverse ricette di pancakes, anche qui si va a gusto personale, ci si possono aggiungere diversi frutti, in base alle proprie scelte, tuttavia, la ricetta più classica dei pancakes prevede:

  • 200 ml latte fresco intero
  • 25 g burro
  • 2 uova
  • 125 g farina 00
  • Lievito in polvere
  • Zucchero

Poi, a scelta, potete aggiungere sciroppo d’acero, frutti di bosco, banane e via dicendo.

https://www.youtube.com/watch?v=rYEJVqVqK1Q

Altro elemento fondamentale della colazione americana è il bacon, cioè pancetta, facilmente reperibile in ogni supermercato, e va, semplicemente, fritto.

https://www.youtube.com/watch?v=cG6tDUD3voc

Le uova. Benedict o strapazzate, al tegamino o sode, e chi più ne ha più ne metta.

https://www.youtube.com/watch?v=CpapAwW9q4U

I salsicciotti invece vanno arrostiti. C’è da dire però che per salsicciotti (sausages) non intendono le nostre salsicce, le loro sono più piccole, spesso più fini, e magari chiare, più vicine al Bratwurst tedesco, dunque. Per quanto riguarda le patate, si preferisce la purea.

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