Gli impegni vi sommergono? Siete una di quelle persone che, durante la giornata, ripetono spesso “che bello sarebbe avere una giornata di 48 ore”?
Se avete risposto di sì ad entrambe le domande, oggi siete capitati nel posto giusto, perché vi mostrerò come organizzare il proprio tempo in modo razionale.
Non sono complicati, non sono i sistemi che troviamo sui siti di psicologia e che non riusciamo mai a mettere in atto, ma 4 modi che ho sperimentato e che permettono di raggiungere i propri obiettivi, sia che lavoriamo, sia che studiamo o che siamo in cerca di un’occupazione.
Ecco i fantastici 4 (segreti) su come organizzare il proprio tempo e vivere più sereni.
1. Il multitasking: una sana abitudine per guadagnare tempo!
Molti esperti sconsigliano il multitasking, poiché a detta loro si rischia di perdersi dietro a troppe cose e di non concluderne neppure una. Niente di più sbagliato, perché ci sono alcuni casi in cui invece il multitasking non solo è possibile, ma fa bene! L’esempio più classico?
Mentre aspettate che il pranzo o la cena che avete messo sui fornelli siano pronti, invece di rigirarvi i pollici, potete ad esempio apparecchiare la tavola, pulire la cucina o, man mano che smettete di usare gli utensili e le stoviglie, metterli già nella lavastoviglie oppure lavarli.
Sì quindi al multitasking, purché lo si faccia nello stesso locale (cucina, ufficio, salotto, etc).
2. No ai tempi morti!
Durante la vostra giornata vi capita di dover aspettare X minuti perché il pranzo o la cena siano pronti, perché il computer ha deciso improvvisamente di fare gli aggiornamenti o per altri motivi?
Anche se sono pochi minuti di stop, approfittatene per fare qualche lavoretto, come mettere in ordine la scrivania, fare qualche pulizia nel locale, eliminare i documenti che non vi servono più e che rallentano il computer (se non sta facendo gli aggiornamenti), fare quella telefonata che avete rimandato troppo a lungo, e così via.
Sono delle piccolezze, ma proprio queste piccolezze vi permettono di guadagnare tempo.
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3. Social media sì, ma con saggezza!
I social media, se usati con saggezza, possono tornarci molto utili. Spesso però, soprattutto nei tempi morti, ci capita di dover rispondere ai commenti, di sbirciare le notifiche, di ribattere agli attacchi di una persona che ha tempo da perdere, oppure di giocare a Candy Crush o ad altri giochi.
Con questo non voglio dirvi che non dovete usarli del tutto, ma prima di mettervi davanti a Facebook, a Twitter ad Instagram e via discorrendo, stabilite prima il tempo che volete passare: un quarto d’ora, mezz’ora, un’ora? Fatto questo, mettete su un CD con la vostra musica preferita che abbia una durata predefinita o accendete un bastoncino d’incenso.
Non appena il CD o il bastoncino d’incenso finirà, staccate dai social media e riprendete i vostri lavori o studi. Spegneteli completamente, così non avrete la tentazione di rientrarci.
4. Disoccupato? Studente? Pensa a come trarre un guadagno dal tuo tempo!
Quando si è studenti o disoccupati, è molto più semplice scivolare nella trappola dell’uso smodato dei social media, perché abbiamo un sacco di tempo libero.
Tuttavia, prima di fiondarvi su Facebook o sugli altri social network, fermatevi e fatevi una domanda: okay, il lavoro nel mondo reale adesso non c’è, ma nel mondo virtuale? Il mondo virtuale, a differenza di quello reale dove è limitato, offre molte opportunità di lavorare da casa e di guadagnare anche qualche soldino.
I lavori più classici sono le traduzioni oppure la redazione di articoli, ma se non vi sentite ferrati nelle lingue o nella scrittura, la rete offre altre possibilità molto interessanti, come ad esempio i microwork (i microlavori, come fare ad esempio ricerche su Google per conto di un’azienda. Un esempio di sito che offre microlavori è Microworkers) oppure digitare i captcha (come su Megatypers).
Tenete sempre a mente la lezione di Paperon de Paperoni: il tempo è denaro, quindi se siete abbastanza bravi e svelti, nelle ore libere potrete mettere insieme un bel gruzzoletto e che vi tornerà utile per pagare affitto, fatture, piccoli vizi e via discorrendo.
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