Come leggere le analisi del sangue

I medici sconsigliano di cercare su Google informazioni che riguardano il mondo della salute però la nostra guida è molto utile per interpretare i valori delle analisi del sangue.

Quando ritiriamo i referti tutti i numeri e le sigle ci spaventano però possiamo capire subito qual è il nostro stato di salute.

Questa breve guida per leggere le analisi del sangue può essere stampata e conservata nel cassetto perché ci sono i valori più importanti e che vi devono mettere in allerta.

Ricordate che l’alimentazione influisce sui valori ecco perché qualche giorno prima del prelievo è consigliato mangiare cibi poco grassi e leggeri, non bere alcolici e non prendere farmaci.

Un nostro conoscente era convinto di avere la leucemia, invece era reduce da una settimana di influenza.

Ecco come leggere le analisi del sangue:

  1. Globuli Bianchi (WBC): valore minino 4.000 – valore massimo 10.000, i globuli bianchi difendono l’organismo dall’aggressione di agenti patogeni esterni quali batteri e virus, inoltre rappresentano le vere e proprie difese immunitarie infatti un valore inferiore a quello minimo comporta infezioni e malattie virali;
  2. Globuli Rossi (RBC): valore min. 4,5 milioni – valore max. 6 milioni, i globuli rossi trasportano l’ossigeno dai polmoni ai tessuti e l’anidride carbonica dai tessuti ai polmoni, una carenza comporta anemia, l’eccesso invece problemi circolatori;
  3. Emoglobina (HGB): ( 13 – max 17,5 gr/decil.) è una sostanza presente nei globuli rossi e contiene il ferro che serve per legare l’ossigeno e trasportarlo dai polmoni ai tessuti. Un valore troppo basso indica anemia;
  4. Ematocrito (HCT): i valori si esprimono in percentuale, il minimo è 37% mentre il massimo 48%. È un indice importante che che serve per capire lo stato anemico del soggetto;
  5. Piastrine (PLT): ( 140.000 – max 440.000) favoriscono la coagulazione del sangue e impediscono le emorragie, l’eccesso porta a trombosi;
  6. VES: con questo acronimo si indica la velocità di deposito dei globuli rossi e un suo aumento indica che è in corso un’infiammazione, i valori sono: min. 1 – max 15 mm/l° ora;
  7. Sideremia: (min. 60 – max 160 microgr./dl.) è la quantità di ferro in circolo da tenere sotto controllo in caso di anemia se è troppo bassa;
  8. Ferritina: sono le scorte di ferro presenti nell’organismo che vanno da un min. 5 ad un max 177 nanogr./mil.;
  9. ALT o GPT: (min. 1 – max 40 mU/millil.) si tratta di un enzima presente nel fegato e nei muscoli che interviene nel metabolismo cellulare, aumenta quando ci sono infezioni in corso a carico del fegato;
  10. Glucosio: (min. 70 – max 120 mg/decil.) è importante per fornire energia alle cellule se i valori sono alterati è il campanello d’allarme per il diabete;
  11. Colesterolo: (min. 140 – max 240 mg/decil.), nelle diete povere di grassi animali i valori restano sempre normali, un aumento invece porta a malattie cardiovascolari;
  12. Trigliceridi: (min. 54 – max 171 mg/decil.), sono le calorie in eccesso introdotte con l’alimentazione e trasformate in grassi;
  13. Proteine totali: (min. 6 – max 8 gr/decil.) diminuiscono quando ci sono problemi a carico del rene.

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