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Come fare un libro delle ombre

Sapete cos’è un libro delle ombre? E’ anche detto Grimorio ed è il libro in cui i wiccan raccolgono gli incantesimi, le loro esperienze, le erbe essiccate, ma anche le poesie, le preghiere alle divinità e tanto altro.

Pur non essendo wiccan o pagana come volete chiamarli, ho anche io un Libro delle ombre in cui raccolgo ricordi, ricette, rimedi naturali, preghiere a Dio e cose di cui mi voglio ricordare, compresi ritagli di giornali con consigli, idee e cose che mi piacciono.

Alla fine si tratta di una sorta di diario solo che non ci si scrive dentro esclusivamente cosa ci succede ogni giorno, io non lo tengo in questo modo, è più una raccolta di cose che c’interessano e ci fanno star bene.

Nel caso dei praticanti della Wicca, quindi del culto della Dea Madre, ci si raccolgono anche ricette di pozioni ed incantesimi, rituali e celebrazioni (tutta magia bianca, non fatevi strane idee).

Se l’idea vi piace, con questo articolo scoprirete come costruire da voi un libro delle ombre totalmente personalizzabile.

Come fare un libro delle ombre: occorrente

  • un’agenda, un quaderno rigido o ad anelli
  • elementi naturali preferiti per decorare (piume, foglie secche, conchiglie)
  • penna per scrivere
  • immaginazione, ricordi ed interessi

Come fare un libro delle ombre

  1. La struttura: può trattarsi di un’agenda o di un quaderno o anche di fogli sparsi che deciderete voi di rilegare come più vi piace. E’ molto importante che vi rispecchi e vi piaccia. Tenete conto del fatto che si tratta di un “diario” in continuo mutamento e che prima o poi sentirete l’esigenza di togliere, inserire, cambiare e modificare. Io ho scelto un semplice quaderno di cui ho modificato un po’ la copertina, man mano che vado avanti pinzerò sul retro la copertina di un altro quaderno in modo da tenerli sempre insieme e costituire un prolungamento. Non ci sono regole per la decorazione fate ciò che vi sentite.
  2. Decorare la prima pagina: si può dare un nome al “diario” ed iniziare scrivendo un motto da rileggere all’apertura, qualcosa che consoli, dia forza e coraggio oppure inserire delle decorazione, io ho scelto delle nervature di foglie. Come segnalibro usa una piuma di corvo trovata in giardino, se ne sentite l’esigenza trovate qualcosa che faccia al caso vostro.
  3. Cosa scrivo? Ripeto: non ci sono regole. Io ho iniziato con le fasi lunari perché ognuna ha la propria importanza e io non me le ricordo mai. Poi ho proseguito con delle ricette di tisane, rimedi naturali e piatti che mi piacciono soprattutto quelli che m’invento. Ogni volta che scopro una cosa nuova che mi piace la annoto sopra, se trovo una ricetta su un giornale la ritaglio e la incollo o la pinzo all’interno. Ci si possono annotare feste e ricorrenze e qualsiasi cosa si voglia ricordare molto a lungo.
  4. Non solo parole: ovviamente ci si possono incollare conchiglie, fiori, piume, immagini e foglie. Tutto ciò che per noi è un bel ricordo o ha una certa importanza.
  5. Magia e religione: il libro delle ombre o grimorio, nasce proprio nella comunità pagana per raccogliere incantesimi, i rituali dei sabbat (le antiche feste celtiche), preghiere alle divinità le ricette dei rimedi naturali e tutto ciò che rientra nella sfera del magico. Personalmente credo che ognuno possa rivederlo in chiave della propria religione.

Come fare un libro delle ombre: consigli

Usate la fantasia, metteteci dentro voi stessi e ricordate che si tratta di un diario molto privato.

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