Hai mai compilato un curriculum vitae? Sai come fare un curriculum di qualità? Un cv è ciò che rappresenta le tue esperienze lavorative, i tuoi titoli di studio e, in fin dei conti, il tuo percorso di vita effettuato fino ad oggi. Compilare un curriculum vitae è, in linea di massima, abbastanza soggettivo, in quanto il tutto dipende a chi è diretto, quale “immagine” vogliamo dare all’azienda in questione e in che stile di scrittura vogliamo impostare il nostro cv.
Ad esempio, se vogliamo inviare un curriculum in una palestra, può essere opportuno inserire tutte le esperienze lavorative inerenti al mondo del fitness, se invece ci piacerebbe entrare in un’agenzia di traduzione può essere utile allegare lavori già effettuati in tale ambito.
Insomma, c’è un che di artistico nella compilazione del curriculum, anche se ci sono alcune linee guida da tener di conto durante la compilazione di un cv. È altrettanto importanti rimanere chiari e non “vendere illusioni”, considerando che se vogliamo lavorare in un’azienda tale dovremmo presentarci il più trasparenti e verosimili alla realtà.

Compilare un curriculum: come fare
Innanzitutto, sarà opportuno inserire tutti i dati anagrafici. Un numero di telefono ed un indirizzo email risulteranno fondamentali. Successivamente è consigliato inserire le esperienze professionali.
Da notare che è sempre bene inserire prima le esperienze lavorative rispetto ad una laurea o ad un diploma. Per quanto utili, i titoli di studio sono di secondo interesse per gran parte delle aziende che richiedono personale.
Arriverà comunque il punto di inserire i titoli di studio. È consigliato inserire i titoli di studio in ordine cronologico, per poi indicare le proprie competenze informatiche, la conoscenza di lingue straniere ed anche di eventuali interessi non necessariamente professionali (hobby, passioni, etc.).
Infine, è consigliato allegare una lettera di presentazione o lettera motivazionale che andrà a spiegare il “perché” dell’invio del vostro curriculum verso l’azienda.
Da notare che la lettera motivazionale, dovrebbe risultare il più coerente possibile con il cv (ad esempio, se si hanno esperienze lavorative agricole, può essere opportuno scrivere qualcosa come “da anni la mia passione è l’agricoltura e mi piacerebbe lavorare in un’azienda agricola o in agriturismo”).
Fare un CV: porsi un obiettivo
Seguire la struttura sopraelencata è senz’altro d’aiuto, ma probabilmente la cosa più importante da considerare quando si compila un cv (e quando lo si invia) e capire qual è l’obiettivo e perché stiamo inviando tale curriculum a tale azienda.
Questo è molto importante, visto che le aziende ricevono centinaia di curriculum al giorno e noteranno ben presto se un CV è di qualità o se è semplicemente “fuffa” piena di informazioni gonfiate. Per questa ragione, avere un obiettivo chiaro e concreto può aiutare a compilare un curriculum di qualità.
Ad esempio, se il nostro obiettivo è insegnare alle scuole medie, è bene farlo trasparire con passione ed onestà, piuttosto che porre infinite informazioni correlate all’istruzione e agli attestati ottenuti che, in fin dei conti, non interessano.
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