Il burro aromatizzato si prepara con pochissimi passaggi e richiede pochi ingredienti, ma una volta assaggiato non potrete più farne a meno.
Così, invece di portare in tavola una semplice bistecca, potete servire una bistecca con burro all’erba cipollina per esempio, oppure invece di limitarvi a preparare pane e burro, potete spalmare sul pane del burro con miele e sale marino.
Le possibilità di aromatizzare il burro, sono praticamente infinite, infatti, potete combinarlo con moltissimi ingredienti.
In questa nuova guida, vi aiutiamo a capire come fare, poi sta a voi sperimentare tutte le varie combinazioni possibili.
Cosa occorre:
- 1 Confezione di burro salato
- 2 cucchiaini di erbe tritate (salvia, timo e rosmarino)
- Aroma a vostra scelta (ve ne consigliamo qualcuno qui di seguito)
Aromi da utilizzare:
Ecco qualche ingrediente da utilizzare nel burro. Le scelte più popolari sono:
- 1 cucchiaio di miele e 1 cucchiaino di sale marino (usate burro non salato)
- 2 cucchiaini di prezzemolo tritato e 1 cucchiaino di succo di limone
- 3 cucchiai di pomodori secchi tritati, e 4 foglie di basilico fresco tritato
Come fare il burro aromatizzato:
- Aggiungete il burro ammorbidito e le erbe (o altri aromi) in una ciotola e mescolate fino a quando non siano ben amalgamati (un robot da cucina potrebbe facilitarvi il compito).
- Una volta che il composto è ben amalgamato, trasferite il burro ammorbidito sopra una pellicola trasparente o sopra della carta da forno, ponendolo al centro del foglio, lasciate tanto spazio su tutti i lati, in modo da poter arrotolare il panetto di burro.
- Utilizzando la pellicola trasparente, o la carta da forno, arrotolate ermeticamente il burro in modo da ottenere un cilindro di circa 5 cm di diametro. Mettete il burro in frigorifero. Una volta pronti a servire il burro aromatizzato, tagliatelo a fette di circa mezzo centimetro.
Mantenete il burro ben avvolto e conservatelo in un sacchetto di plastica a chiusura ermetica o dentro un contenitore.
In questo modo, il burro si conserva per un massimo di due settimane in frigo, o due mesi nel congelatore.
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