I Teru teru bōzu sono piccole bambole-amuleto giapponesi, la credenza popolare vuole che allontanino la pioggia.
L’etimologia della parola giapponese Teru deriva dall’omonimo verbo che significa risplendere mentre bōzu è un monaco buddista.
Una filastrocca per bambini recita così:
« Teru Teru Bozu, Teru Bozu,
portami il sole domani
Se il cielo sarà sereno come lo sogno
ti regalerò un campanello dorato.
Teru Teru Bozu, Teru Bozu,
portami il sole domani
Se ascolterai le mie preghiere
ti donerò del sake dolce
Teru Teru Bozu, Teru Bozu,
portami il sole domani
se sarà nuvoloso ti staccherò la testa »
Solitamente sono i bambini giapponesi a costruire questo amuleto, ma sono sicura che tutti i fan delle tradizioni giapponesi, ma soprattutto chi ama le belle giornate, vorrà provare a farne uno.
Con questa guida imparerai a fare i fantasmini scaccia pioggia e potrai farli con gli amici o con i bambini.
Indice
Come fare i Teru teru bōzu: occorrente
- pallina bianca da ping pong
- un pezzo di stoffa bianca
- nastrino bianco
- pennarello nero
- campanella dorata (facoltativa)
Come fare i Teru teru bōzu: procedimento
- prendere la pallina bianca, una da ping pong va bene, che sarà la testa del Teru teru bōzu e ricoprirla con della stoffa bianca
- legare la stoffa con un nastrino bianco sotto la pallina, lasciandolo lungo per poterlo appendere
- disegnare sulla testa del piccolo fantasma tre cerchietti con il pennarello nero che formino occhi e bocca
- appendere quindi il Teru teru bōzu alla finestra o ad un albero
- se il giorno successivo ci sarà bel tempo gli si può appendere una campanella dorata nel nastrino (proseguendo la tradizione folkloristica bisognerebbe anche versargli del sakè sulla testa e lasciarlo andare in un fiume).
Come fare i Teru teru bōzu: curiosità
Il Teru teru bōzu funziona anche al contrario, difatti per richiamare la pioggia basta appenderlo a testa in giù.
In che modo questo fantasmino scaccia la pioggia? In pratica spaventa Amefushi, lo spirito della pioggia, si tratta di un bambino non molto amato dai piccoli perché impedisce loro di giocare all’aperto.
Amefushi vorrebbe essere accettato ma il suo attirare la pioggia lo rende antipatico ai bambini che per spaventarlo usano i Teru bōzu.
Abbiamo dunque imparato a fare i fantasmini scaccia pioggia, che vanno appesi quando si desidera il bel tempo. Potrebbe essere un’idea stuzzicante per un decoro di Halloween?
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