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Come far maturare la frutta acerba

Come far maturare la frutta acerba: piccola guida per semplificarvi la vita.

Quante volte al supermercato vi trovate davanti frutta acerba? E se c’è solo quella non c’è verso, la si compra. Colta troppo presto, congelata, scongelata, abbellita ma pur sempre acerba.

Per fare un esempio le mele, le albicocche, le banane, i kiwi, i fichi, i cocomeri, i meloni, le pere e le pesche sono i frutti che vengono colti quasi sempre acerbi ma che poi maturano (vedremo che invece per alcuni frutti non è così).

Ma se abbiamo programmato una macedonia, un dolce o vogliamo mangiarci un frutto quanto dobbiamo aspettare?

Ci sono dei trucchi per far sì che la frutta maturi più velocemente, vediamo quali sono.

Come far maturare la frutta acerba: occorrente

  • sacchetti di carta
  • mele
  • patate
  • banane
  • kiwi
  • sacchetto di plastica
  • tovaglioli di cotone
  • cassetta con paglia

Come far maturare la frutta acerba

  1. Porre la frutta acerba vicino a mele, kiwi e banane mature, o vicino alle patate, si sfrutta così il rilascio di etilene che favorisce la maturazione dei frutti acerbi posti vicino
  2. Porre la frutta con una mela o una banana matura dentro un sacchetto di carta
  3. Porre la frutta acerba in un sacchetto di plastica ma tenere d’occhio la maturazione perché potrebbe esser troppo veloce
  4. un’altra alternativa è porre la frutta fra due tovaglioli di cotone chiudendo bene di modo che non entri l’aria
  5. si può porre la frutta acerba in una cassetta, o un cesto di vimini, con della paglia all’interno e porre il tutto in un luogo caldo ed asciutto per qualche giorno

Come far maturare la frutta acerba: consigli

Evitare di mettere la frutta acerba in frigo, specie le banane perché la buccia diventa subito nera ma la banana non matura.

E’ bene preferire la temperatura ambiente per favorire la maturazione della frutta. Preferite comunque la frutta matura da poter consumare subito.

Ricordate che limoni, arance, pompelmi, mirtilli, more, lamponi, fragole, ciliegie, cetrioli, uva, peperoni, ananas, melanzane, zucche, melograni non maturano dopo la raccolta, cambiano il loro aspetto ma non le caratteristiche nutrizionali.

Mentre fra quelli che maturano anche dopo la raccolta abbiamo  mela, albicocca, caco, avocado, banana, fico, kiwi, pesca, pera, prugna, cocomero, melone, pomodoro.

Attenzione al kiwi perché rilascia molto etilene di conseguenza evitate di lasciarvi la frutta acerba vicino per lungo tempo.

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