Ti piacciono le piante carnivore? Sarebbero un ottimo insetticida naturale, quindi terrà lontani gli insetti dalla vostra casa e a dircela tutta sono anche belle da vedere e simpatiche.
Si acquistano dai fiorai o su internet, ma sai come farle crescere?
Ecco una breve guida messa a punto proprio per scoprire i segreti delle piante carnivore e per coltivarle in modo florido.
Indice
Come far crescere una pianta carnivora: occorrente
- vaso
- terra
- acqua
- semi di pianta carnivora (Potete trovarli cliccando QUI)
Come far crescere una pianta carnivora: passo per passo
- Scegliere la pianta carnivora che più piace: la classica con le foglie a trappola è la Dionea, ma c’è anche la Nepenthes che ha delle infiorescenze simili a delle ampolle.
- Trovare un posto luminoso: vicino ad una finestra se si sceglie una carnivora da appartamento oppure all’esterno se si sceglie una carnivora come la Dionea. In ogni caso è bene non scordare che si tratta di una pianta e che quindi ha bisogno di luce. Va bene un posto arioso ma la pianta non deve venire a contatto con superfici calde.
- Acqua: va bene la piovana e la distillata ma mai l’acqua del rubinetto o quella in bottiglia perché contiene cloro. Le piante carnivore essendo in genere paludose necessitano di una continua irrigazione e nebulizzazione poiché amano l’umidità.
- Terreno: le esigenze variano a seconda della pianta carnivora in questione, la Nepenthes non necessita di concimi poiché il suo concime naturale sono gli insetti, mentre la Dionea necessita di un buon terreno ricco.
- Il vaso: deve essere largo e profondo, in plastica perché la terracotta tende ad assorbire l’acqua facendo asciugare velocemente il terreno.
- Alimentazione: si trovano in commercio insetti liofilizzati che sono utili alle piante giovani per crescere, ma vanno somministrati in dosi non eccessive massimo tre al mese.
- Semina: le piantine vanno seminate ad una buona distanza tra loro, massimo due per vaso.
Come far crescere una pianta carnivora: consigli
E’ meglio evitare di far scattare a vuoto le trappole, ovvero le foglie, sollecitando i peletti perché la pianta si stressa, inoltre se non mangia deperisce.
Dopo circa tre volte che le trappole si chiudono tendono a perire, specie se si chiudono a vuoto.
Attenzione ai semi acquistati su internet: leggete bene il nome latino della pianta e cercare su google, se non corrispondono ad una pianta carnivora reclamare!
In inverno le carnivore generalmente vanno in letargo quindi perdono le foglie o diventano nere, in questo periodo occorre evitare che l’acqua ristagni.
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