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Come essiccare il rosmarino

Il rosmarino è una tra le erbe aromatiche più utilizzate in cucina. Se volete averlo sempre a disposizione, potete essiccarlo e conservarlo per utilizzarlo sempre nei vostri piatti.

Questa erba aromatica si presta bene ad essere conservata. Inoltre per essiccare il rosmarino servono soltanto poche mosse. Il rosmarino si presta anche ad essere utilizzato come una profumata decorazione, capace di abbellire anche gli angoli più bui della vostra casa.

Abbiate quindi cura di essiccarlo e conservarlo. Ecco come fare.

Essiccare il rosmarino appendendolo ad un filo

Fra i modi più pratici per essiccare il rosmarino, c’è quello che consiste nell’appenderlo ad un filo per un certo periodo di tempo:

  • al mattino tagliate dei rametti di rosmarino dalla pianta;
  • create dei mazzetti da legare avvolgendoli con dello spago;
  • appendete i mazzetti usando lo spago o degli elastici di gomma;
  • assicuratevi che rimangano per tanto tempo in un luogo asciutto e ben ventilato;
  • potete coprire i mazzetti con la carta per alimenti durante il periodo dell’essiccazione per proteggerli dalla polvere;
  • rigirate i mazzetti ogni giorno per farli seccare in maniera uniforme.

Essiccare il rosmarino con il forno

Potete utilizzare anche il forno per far essiccare il rosmarino e conservarlo in cucina per tutte le vostre preparazioni:

  • raccogliete dei rametti di rosmarino e sciacquateli con attenzione sotto l’acqua corrente;
  • togliete gli aghi appassiti o gli steli troppo legnosi;
  • mettete i vari rametti su una teglia rivestita da carta da forno;
  • posizionate la teglia sul ripiano più alto del forno ad una temperatura minima e fate cuocere per circa 2 ore;
  • mettete i rametti di rosmarino in un barattolo di vetro per conservarli in un luogo asciutto e buio.

Essiccare il rosmarino con un essiccatore

Un altro dei metodi pratici per ottenere del buon rosmarino essiccato è rappresentato dalla possibilità di utilizzare l’essiccatore apposito per alimenti. Seguite queste istruzioni:

  • tagliate alcuni rametti di rosmarino e sciacquateli sotto l’acqua fredda;
  • asciugateli con la carta assorbente;
  • distribuite i rametti su un ripiano dell’essiccatore;
  • accendete l’apparecchio portandolo ad una temperatura bassa, che corrisponda a circa 35-40 °C;
  • fate cuocere i rametti fino a quando gli aghi del rosmarino si rompono;
  • conservate i rametti in un barattolo di vetro, in modo che possa essere sigillato;
  • mettete il barattolo in un luogo asciutto e non toccato dai raggi del sole, come per esempio la dispensa della cucina.

In alternativa all’essiccazione, potete decidere di congelare questa erba aromatica. Potete conservarla in questo modo nei sacchetti di plastica per alimenti.

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