Siete Qui: eComesifa.it » Salute » Come dormire correttamente

Come dormire correttamente

Trascorriamo un terzo della nostra vita a letto, per dormire, decisamente di più se siamo dei pigroni o ne abbiamo necessità per motivi di salute.

In ogni caso, pur considerando solo il tempo normale, fisiologico, che trascorriamo a letto, conviene sia ben usato.

A chi non è capitato di svegliarsi con dolori al collo o stanchi come quando ci si è coricati?  Un letto come si deve ci aiuta molto, ma ancora più importante è il materasso che usiamo e il cuscino. Il materasso, spesso, è troppo rigido o troppo morbido.

Oggi, ci sono materassi decisamente più tecnologici di una volta; un materasso buono, può essere rappresentato dalla composizione di lattice naturale, ma deve avere zone a diversa consistenza, in modo da dare supporto differenziato alle diverse zone del nostro corpo: certamente il busto dovrà avere un supporto più consistente delle gambe, ad esempio.

In commercio si trovano materassi in lattice a zone differenziate; il numero di zone è variabile, in genere da tre a sette.

Un materasso a tre zone, non offre grandi benefici; un buon  compromesso è quello a cinque zone, ma se si soffre di patologie della schiena, come ad esempio, un’ernia lombare, conviene usare un materasso a sette zone.

Il materasso dovrebbe poggiare su doghe in legno a supporto variabile.

Infine, il guanciale, non deve essere troppo duro,perché ci provocherebbe dolori al collo, ma assolutamente la testa non deve sprofondare.

I cuscini di materiale a memorizzazione, i cosiddetti “Memory”, costano sicuramente di più ma ci garantiscono una posizione ideale, naturale, conformata sul nostro fisico. C’è ancora da dire sulla posizione che assumiamo quando dormiamo.

Ci sono due posizioni che non dovrebbero essere mantenute troppo a lungo:

  • sdraiati sul dorso: per respirare, i nostri muscoli devono espandere il torace. Se siamo sdraiati sulla schiena, l’espansione è contrastata dalla forza di gravità, quindi i muscoli respiratori sono sottoposti a un maggior lavoro.
  • Sdraiati su lato sinistro: su questo lato del torace, all’ interno della gabbia toracica, c’è il cuore, che riduce il volume del polmone; infatti, il polmone destro ha un volume maggiore del contro laterale. Dormendo sul lato sinistro, si comprime il polmone e il cuore, sottoponendo il nostro muscolo più prezioso ad una attività più faticosa e riducendo ulteriormente il volume attivo del polmone.

La posizione della testa ha, inoltre, la sua bella importanza: non deve mai trovarsi a un livello inferiore a quello del corpo, ma nemmeno troppo alta, ne patirebbe l’irrorazione sanguigna del cervello.

Anche l’età ha la sua influenza: i giovani dovranno dormire con la testa meno alta di un anziano, in genere. Questo perché, negli anziani, la pressione tende a essere già un po’ alta, spesso ai limiti della norma ma altrettanto spesso oltre i limiti.

Sollevare un po’ di più la testa, limita l’afflusso sanguigno, riducendo i danni provocati da un eccesso pressorio sul cervello. Queste illustrate sono le migliori condizioni possibili per godere di un corretto riposo nel nostro letto, sebbene le variabili individuali siano molteplici.

L’offerta commerciale rispetto a materassi, cuscini, doghe, è abbondante. La scelta,quindi, è possibile ma scegliamo con cura perché i costi sono già sensibili e conviene fare il giusto acquisto, visto che ci durerà molti anni.

ID tabella non valido.

Leggi anche: Come dormire bene coccolando i 5 sensi