Siete delle persone ricche di creatività e adorate la prospettiva di poter vivere guadagnandovi il pane con i video?
Bene, sappiate che c’è tantissima gente che c’è riuscita partendo praticamente da zero, semplicemente informandosi sul web ed imparando a girare e montare video grazie alla pratica quotidiana ed ai numerosissimi tutorial reperibili sul web.
D’altronde, parliamo di un settore che vi offre tantissimi sbocchi, sia che si tratti di un lavoro come videomaker presso un’agenzia di comunicazione, che della possibilità di lavorare come freelance.
O, in alternativa, di guadagnare soldi e visibilità sfruttando le visualizzazioni su YouTube. Ma da dove cominciare?
Indice
Creatività significa idee
La prima cosa che dovrete considerare è pensare all’idea che realizzerete, poi, sfruttando la tecnologia della vostra videocamera e dei programmi di montaggio video.
Il cosiddetto teaser è fondamentale per poter guadagnare visibilità e attenzioni da possibili datori di lavoro, ed in questo senso il consiglio è di pensare a qualcosa che nessuno abbia ancora realizzato.
Se pensate che questo lavoro faccia per voi, dovrete innanzitutto superare questo scoglio.
Acquistare la videocamera più adatta
Com’è ovvio, per partire fisicamente con le riprese dovrete acquistare una videocamera adatta ai vostri scopi e, soprattutto, al vostro budget.
Se non avete intenzione di investire inizialmente in una videocamera professionale, potrete comunque realizzare video di grande livello con il vostro Smartphone, acquistando ad esempio un Sony Xperia Z5 Compact, particolarmente adatto per riprendere video ad alta definizione senza spendere tanti soldi.
In alternativa, le classiche handcam come la Sony HDR-PJ410 (la trovi su Amazon.it) vi permetteranno di cominciare ad affacciarvi al mondo del videomaking, sfruttando una videocamera portatile dotata anche di obiettivo grandangolare. E non dimenticatevi l’obbligatorio treppiede Manfrotto.
Lanciarsi nel mondo dei PRO
Dopo aver acquisito sufficiente pratica, potrete decidere di inoltrarvi nel mondo dei professionisti investendo cifre superiori su apparecchi per le riprese professionali, come ad esempio uno stabilizzatore Gimbal three-axis della Movicam, perfetto per realizzare riprese super-stabilizzate di livello cinematografico.
Allo stesso modo, potreste pensare di acquistare un drone DJI Phantom 3 che possa permettervi di realizzare riprese aeree, contando anche in questo caso sulla super-stabilizzazione Gimbal delle riprese.
Dalla ripresa al montaggio: il laptop
Una volta che avrete realizzato le vostre riprese, dovrete necessariamente montarle nel giusto ordine, dando al vostro filmato una storia e tutti gli strumenti per generare in chi guarda un’emozione.
Per fare questo, è importantissimo che il notebook che utilizzate abbia una RAM che consenta di processare file molto pesanti: il nostro consiglio è di acquistare un iMac Retina di nuova generazione oppure, se intendete avere un risultato molto positivo senza spendere così tanto, un ottimo MacBook Pro con processore Dual Core.
Così facendo, potrete montare anche i video più complessi, e renderizzare il tutto nella metà del tempo: ed il tempo, come saprete, significa soldi.
I software di video-montaggio
La spesa relativa all’hardware sarà comunque indispensabile, soprattutto nel caso vogliate utilizzare programmi come Adobe After Effects per l’aggiunta di sbalorditivi effetti speciali, magari acquistando anche la comodissima guida, fondamentale per imparare come utilizzare al meglio il programma della Adobe.
Nel caso in cui, invece, vogliate limitarvi al montaggio di video redazionali, vi basterà utilizzare Adobe Premiere per Windows o, in alternativa, Final Cut per Macintosh. Il nostro consiglio è di evitare programmi quali Windows Movie Maker, perché non adatti neanche per la realizzazione di video semi-professionali.
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