Come diventare avvocato

l.phpComprendere l’ordinamento giudiziario e comprendere le legislazioni ci aiuta sicuramente a gestire in modo migliore il lavoro, e diversi ambienti della vita quotidiana. Molte persone scoprono che le leggi sono attraenti, e scoprono di nutrire passione per gli studi di legge e le varie normative, allora decidono di formarsi esperti in tale campo. Questa guida ci aiuta a conoscere come diventare avvocati.

Il percorso di studi per divenire avvocato è questo: bisogna innanzitutto iscriversi a un corso di laurea triennale in Scienze Giuridiche, o anche al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, che ha una durata bensì di quattro anni, con un numero totale di ventuno esami, al termine di questi si preferisce fra, l’ambito giudiziario, il notariato oppure la magistratura.

In seguito al raggiungimento della laurea, per divenire avvocato occorre registrarsi all’albo dei praticanti designato vicino il tribunale dell’appartenente circoscrizione, e trovarsi un avvocato accanto a cui svolgere la pratica forense. Nel momento in cui si entra a far parte di uno studio legale occorrerà svolgere la pratica per due anni. Nel corso del tirocinio, il praticante prenderà parte alle attività dello studio e seguire delle udienze, al termine dei due anni gli sarà consegnato un attestato che prova la concreta adesione al tirocinio. Concluso questo, si può infine fare la domanda per aderire all’esame per l’abilitazione.

L’esame di Stato è il momento seguente il tirocinio, e in genere si svolge tutti gli anni. Per partecipare si devono far pervenire certe documentazioni, che sono: l’attestato di laurea, il documento consegnato dopo aver acquisito il tirocinio, e il pagamento di una tassa per essere accettati all’esame. Tutti i documenti vanno fatti pervenire alla Corte d’Appello della propria circoscrizione.

L’esame per diventare avvocato è formato dall’elaborazione di tre prove scritte e una orale. I temi delle prove scritte sono determinati dal Ministero della Giustizia, ed è formata da: un’opinione spiegata di diritto civile; un’opinione comprensibile di diritto penale; nella compilazione di un atto giudiziario, su una questione che il concorrente prediligerà tra le materie di diritto penale, diritto amministrativo, e diritto civile.
Mentre la prova orale dell’esame per diventare avvocato, è formata per prima cosa nella trattazione di argomenti nelle cinque materie preferite dall’esaminando, di queste una deve essere inevitabilmente di diritto processuale. Oltre a ciò il candidato deve provare di sapere i diritti e i doveri dell’avvocato e l’ordinamento forense che ha scelto.