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Come curare l’albero di Natale

Sempre più persone decidono di optare, quando si avvicinano le feste natalizie, per l'”albero vivo”, ossia quello vero, piuttosto che uno finto.

Molto spesso, è questa, anche la scelta più ecologica, perciò le famiglie ambientaliste scelgono per questa soluzione, che però può anche dare luogo a diversi dilemmi: come ci si fa ad occupare dell’albero di Natale?

In primo luogo, bisogna sempre sapere, che l’albero di Natale vero si può prendere da diverse aziende ma che va restituito a gennaio; è una scelta ecologica e generalmente il ricavato delle vendite viene per questo devoluto a cause ambientaliste.

Per chi, quindi, dopo Natale non ha nemmeno la voglia di smontare l’albero, non è la scelta più indicata. Se invece è il contrario, allora questa potrà essere la scelta più giusta.

Spesso viene sottovalutato il bisogno d’acqua che ha l’albero di Natale: invece ha bisogno di essere annaffiato regolarmente, proprio come tutte le altre piante.

Bisogna tenerlo molto distante dalle stufe, dal termosifone, dal camino o anche dagli scaldini che emanano calore, perché non è un albero che predilige le alte temperature. Al contrario sarà meglio scegliere la zona più fresca della casa, oppure proprio il balcone.

E’ necessario precisare una cosa importante per quanto concerne la cura dell’abete, per mantenere la sua bellezza e freschezza: spruzziamo un po’ d’acqua sulla parte centrale dell’albero, perché questo rallenterà la caduta degli aghi donando al nostr oalbero di Natale un aspetto più bello e sano, addirittura di gran lunga migliore dell’albero finto.

Doveroso è inoltre precisare che non si possono mettere palline troppo pesanti oppure decorazioni di ogni tipo e specie, perché i rami dell’albero rischiano di piegarsi o gli aghi di spezzarsi, per questo bisogna evitare di riempire eccessivamente l’albero come magari si farebbe con quello finto.

Generalmente è consigliato portare sul balcone di casa l‘albero di Natale finto, ma è chiaro che molto spesso l’albero di Natale si faccia e si decori per essere tenuto in casa fino alla fine delle vacanze natalizie, perciò questo passaggio non è obbligatorio.

Nel caso in cui nella nostra casa ci fossero gatti abituati a saltare e graffiare tutti gli alberi di Natale, supervisioniamo un po’ di più il nostro amico a quattro zampe nel caso di alberi veri: sarebbe problematico se l’albero cadesse all’indietro e si spargesse tutta la terra contenuta nel vaso.

Se non abbiamo acquistato l’albero con l’obbligo di restituzione, potremmo mantenerlo in vita trapiantandolo in giardino (se l’abbiamo), e riutilizzarlo gli anni successivi.

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