Come curare la puntura del pesce tracina: cosa fare se si viene feriti.
Il pesce tracina, o pesce ragno, fa parte di una famiglia (Trachinidae) molto numerosa e diffusa nei mari europei.
Questo pesce vive solo in fondali sabbiosi e fangosi, a circa 30 metri di profondità minimo.
Si presenta con un corpo quasi liscio con piccole scaglie, occhi alti laterali per vedere al di sopra della sabbia, mascella superiore leggermente sporgente e cosa più importante è munito di spine contenenti del veleno.
Quando qualcosa lo sfiora o lo afferra, il pesce drizza le robuste spine che vanno a conficcarsi sul malcapitato. Sono attratte dalla luce ma vanno a caccia solo la notte.
In realtà le spine velenifere non occorrono al pesce solo per difendersi ma anche per cacciare. Le molecole del veleno sono di natura proteica, contiene la serotonina e l’istamina oltre che un polisaccaride tossico.
Il veleno risulta neurotossico ed emolitico, quindi distrugge le cellule del sangue e può causare le necrosi muscolari prossime alla sede della puntura.
A seguito della puntura il dolore molto forte si propaga sulla parte punta, raggiunge il suo picco entro 50 minuti e può durare 24 ore.
Indice
Come curare la puntura del pesce tracina: occorrente
- disinfettante
- garza sterile
- pinzetta
- antibiotico
- antitetanica
- laccio emostatico
Come curare la puntura del pesce tracina
- Non farsi prendere dal panico
- Farsi aiutare per uscire dall’acqua
- Pulire la ferita dai frammenti delle spine con una pinzetta passata sulla fiamma
- Disinfettare con disinfettante e garza sterile o acqua di mare calda
- Immergere immediatamente la parte colpita in acqua molto calda questo attenua il dolore
- Applicare un laccio emostatico per evitare la diffusione del veleno
- Recarsi dal medico per attuare la copertura antibiotica e la profilassi antitetanica
Evitare invece la sabbia molto calda e l’acqua fredda ed evitare gli analgesici che no n risultano utili.
Attenzione non attuare rimedi popolari quali: spegnere sigarette sulla ferita, cospargere la ferita con il lattice delle euforbiacee che è tossico, non spargere urina sulla ferita.
Non assumere farmaci senza la prescrizione medica.
Se si manifestano nausea, diarrea e febbre è importante andare subito al pronto soccorso. Se gli aculei sono in profondità recarsi ugualmente al pronto soccorso.
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