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Come cucinare le fettuccine con la capra di mare

Come fare le tagliatelle con la capra di mare? Non è difficile, occorre magari un po’ di destrezza e…sangue freddo!

Ma prima i fondamentali: cos’è una capra di mare? E’ un grosso granchio, un crostaceo rosso  che vive nei fondali sabbiosi fino a 300 m. Ha piccoli occhietti neri, grandi chele e zampette sottili.

Ovviamente si acquista viva, non morta, perciò è consigliabile fare attenzione anche se di solito le chele son legate.

Come fare le tagliatelle con la capra di mare: ingredienti

  • 1 grossa capra di mare
  • mezzo chilo di tagliatelle fresche all’uovo
  • mezzo barattolo di salsa di pomodoro
  • peperoncino qb
  • prezzemolo fresco qb
  • olio evo
  • 1 spicchio d’aglio
  • mezza cipolla
  • sale
  • acqua
  • mezzo bicchiere di vino bianco

Come fare le tagliatelle con la capra di mare

  1. Tirare fuori la capra di mare della busta senza esitazione (chiedere a chi ve l’ha venduta se gli ha legato le chele o se dovrete affrontare un duello con il crostaceo)
  2. sciacquarla sotto l’acqua fredda e metterla dentro l’acqua bollente (sì, lo so è viva questa non è una ricetta per vegetariani). Deve cuocere 5 minuti al massimo.
  3. Scolarla e passarla di nuovo sotto l’acqua fredda.
  4. Con l’aiuto di uno schiaccianoci ed un martelletto o un coltello, privarla del guscio e recuperare tutta la polpa (buttare i polmoni), aprire anche le chele con lo schiaccianoci e spolpare anche quelle
  5. In una padella versare due giri di olio evo, far riscaldare quindi gettare dentro aglio e cipolla, abbassare e far rosolare con delicatezza, non deve bruciare!
  6. Togliere l’aglio, alzare la fiamma e versare il vino bianco, fate sfumare per bene
  7. Versare la salsa e far rosolare a fuoco vivace, aggiustare di sale e pepe e proseguire la cottura, a fiamma bassa e coperto per mezz’ora.
  8. Aggiungere la polpa di granchio e proseguire la cottura per dieci minuti. Quindi spegnere il tutto.
  9. Portare a bollore l’acqua per la pasta, salarla e buttarvi le tagliatelle avendo cura di versare un filo d’olio nell’acqua perché non si attacchino.
  10. Quando le tagliatelle sono al dente, non scolatele ma prelevatele con una pinza e versatele subito nella padella con il sugo ancora caldo.
  11. Prima di aggiungere il peperoncino chiedete ai commensali se è gradito, se non lo è mettetelo a tavola ed ognuna se la condisce in modo piccante a suo piacere.
  12. Infine cospargete di prezzemolo fresco e servite queste tagliatelle con la capra di mare. Da leccarsi i baffi gente!

Qualche consiglio

Il trucco dell’olio nell’acqua della pasta è di mio marito (come fa lui la pasta con il granchione o capra di mare non la fa nessuno) ed è molto utile per non far attaccare qualsiasi tipo di pasta intendiate cuocere.

I granchi devono esser vivi come tutti i crostacei, generalmente non si vendono morti e comunque non li acquisterei trapassati pena intossicazioni, colera ed altri poco simpatici disturbi che sarebbe meglio evitare.

Estraete tutta ma veramente tutta la polpa, è un lavoraccio ma va fatto. Se avete un marito in casa fatelo fare a lui. Se vostro marito è vegetariano, picche, armatevi di pazienza e schiaccianoci.

La capra di mare si chiama anche granchione e può essere cucinata in questo modo o con l’aggiunta di altri crostacei e molluschi, quindi vongole, cozze, cannolicchi e via dicendo. Anche questi vivi mi pare chiaro.

Servite con del buon vino bianco e se avete più granchioni o capre di mare a disposizione, non aprite le chele ma usatele per guarnire i piatti (una per ogni commensale…ma fornite anche loro gli schiaccianoci, diversamente è difficile aprirle). Quante volte vi è capitato di cucinare la capra di mare?

Dopo la pasta, prepariamo anche un buon dolce. Seguite la nostra Ricetta della cheesecake con philadelphia