Siete Qui: eComesifa.it » Cucina » Primi & Secondi » Come cucinare gli anemoni di mare

Come cucinare gli anemoni di mare

Come cucinare gli anemoni di mare: guida approfondita sulle attinie o orziadas. Altrimenti dette anemoni di mare. Li avete mai assaggiati?

Ci sono diverse ricette per cucinarli ed il loro sapore è davvero particolare. Le orziadas fritte sono un tipico piatto sardo.

In questa guida scopriamo i segreti degli anemoni: come pescarli, cucinarli e cosa fare se ci pungono.

Come cucinare gli anemoni di mare: la ricetta

Ingredienti per 4 persone:

  • 16 anemoni di mare
  • farina di semola qb
  • un pizzico di sale
  • olio per friggere

Pulire sotto acqua corrente gli anemoni di mare per togliere la sabbia (armati di guanti perché sono urticanti) ed asciugarli con carta da forno. Rotolarli nella semola e friggerli in olio bollente.

Quando emergono e son dorati scolarsi. Aggiungere un pizzico di sale e servirli con fette di limone.

Varianti:

  1. La pastella: lavorate 4 uova e 150 gr di farina, a cui aggiungete un pizzico di sale. Versate dentro gli anemoni, mescolate bene. Li prelevate con un cucchiaio e li friggete a guisa di frittellina. Scolate, pepate e servite.
  2. La pasta: lavare le attinie e spezzettarle, soffriggerle con uno spicchio di aglio ed oio evo. Versare la polpa di pomodoro e far cuocere 15 minuti. Aggiungere a fine cottura il sugo con prezzemolo e poco peperoncino, quindi condire la pasta.
  3. Pasta ricci e orziadas: pulire le orziadas e farle rosolare in poco olio evo con uno spicchio d’aglio. Togliere l’aglio, versare la pasta al dente nella padella ed insaporire. Versare sopra tutto ciò della polpa di riccio di mare freschissima. Mescolare velocemente e servire.

Come cucinare gli anemoni di mare: pescarli e affrontare le ustioni

  • Le attinie si pescano in mari puliti. Occorre cercare fra gli scogli in zone ombrose, sott’acqua. Con un coltellino affilato si rimuove il gambo. Come sopra detto sono urticanti, quindi fate attenzione (ed inoltre a volte dentro vi si nascondono i granchietti).
  • Le più facili da pescare son quelle con i tentacoli verdi, o gialli o violacei.
  • Se veniamo punti da un anemone in primis occorre pulire la parte punta e porvi sopra acqua di mare e sabbia molto calda, quindi chiedere al medico una pomata cortisonica e se è necessario assumere un antistaminico. Non mettervi sopra del ghiaccio né acqua dolce.

Esattamente è come l’ustione di una medusa, dunque cautela: usate i guanti e se vi pungono non ignorate la puntura ma andate subito dal medico.

ID tabella non valido.

Leggi Anche: Marmellata di more fatta in casa