In questo periodo di grandi aumenti del costo dell’energia elettrica, sapere bene come controllare i consumi di energia in casa può veramente aiutarci a risparmiare molti soldi riducendo la bolletta.
Infatti, puoi riuscire a ridurre il costo delle bollette solo se sai quanto stai consumando per la corrente elettrica e in questo nuovo articolo, vogliamo proprio aiutarti a capire alcuni modi per farlo, come ad esempio:
- Monitorare l’utilizzo quotidiano rilevando le letture dal tuo contatore;
- Procurarti un contatore intelligente in modo che si possa sempre verificare potendolo monitorare dal display;
- Controllare la tua ultima bolletta energetica, così da leggere il tuo consumo/utilizzo mensile e il tuo utilizzo annuale stimato:
Il monitoraggio del proprio consumo quotidiano di energia, fornisce tutti i tipi di dati e di indizi sui propri schemi di consumo energetico e su quale apparecchio consuma maggiore energia nella propria casa. Ad esempio, fare un grande lavaggio settimanale con pochi giri di lavatrice, fare un lungo bagno o una doccia rispetto a uno breve o cucinare il pranzo della domenica per lungo tempo.
È, inoltre, possibile sperimentare per vedere come piccoli cambiamenti potrebbero fare la differenza, per esempio, lavare a 30 gradi anziché a 40 gradi, stendere i vestiti sullo stendibiancheria o sopra il termosifone invece di asciugare in asciugatrice, possono portare risparmi considerevoli a fine anno.
Come si calcola l’energia?
L’energia, anche se oggi ha subito dei notevoli aumenti per il caro vita e la guerra, viene misurata in kilowattora (kWh). Ciò che ci viene addebitato in bolletta è il costo per ogni ora di kW che utilizzi, ma non solo. Infatti, verrà addebitato anche un importo giornaliero, tipo canone che è ciò che il fornitore di energia addebita sempre per essere collegato alla sua fornitura, oltre alle tasse.
Come saprai, tutti gli strumenti elettrici sono classificati per la potenza in watt o kilowatt. La quantità che consumano dipende, naturalmente, anche da quanto tempo sono in utilizzo.
Ad esempio, una famiglia tipo in Europa consuma tra 8,5-10 kWh al giorno, ma quali sono i campi di potenza tipici per i più comuni elettrodomestici? Solitamente sono questi:
- Lavastoviglie – 1,0-1,5 kWh;
- Asciugatrice – 2,0-3,0 kWh;
- Forno – 2,0-2,2 kWh;
- Bollitore – 2,2-3,0 kWh;
- Frigo-congelatore – 0,20-0,40 kWh;
Quando si acquistano dei nuovi elettrodomestici (soprattutto frigorifero, forno elettrico e lavatrice), quindi, vale la pena sempre confrontare i loro consumi energetici così puoi vedere quale è quello che ti costerà meno in termini di consumi energetici a lungo termine. Tutte quante le valutazioni vanno da A a G, con A, che di norma, è il più efficiente dal punto di vista energetico.
Alcuni tipi di elettrodomestici possono anche avere classificazioni A+, A++ e A+++ aggiuntive, per distinguere i più efficienti dal punto di vista energetico. L’etichetta è quella che ci fa anche capire quanta elettricità consuma il prodotto in kilowattora, così sarà possibile confrontare l’utilizzo di energia di diversi modelli.
Come controllare i consumi di energia dalla bolletta?
Per riuscire a capire quale sia il proprio consumo di energia elettrica, vedremo che sarà possibile trovare una ripartizione completa del consumo di energia e di quanto viene addebitato sulla bolletta energetica. Se questo riflette il proprio effettivo utilizzo dipende dal conto.
Esistono due tipi di bolletta energetica:
- Rilevato: è il tipo di consumo che si basa su una lettura recente del contatore o su tutte le letture mensili che vengono effettuate da noi stessi e, successivamente, inviate al proprio fornitore;
- Stimato: in tal caso, se il proprio fornitore non riceve le letture dei contatori, l’importo di kWh addebitato è basato su delle loro approssimazioni, come, ad esempio, il precedente consumo di energia e il periodo dell’anno in cui esso si trova.
Leggi Anche: Come risparmiare al supermercato