Come ogni anno, la primavera e l’inizio della bella stagione portano vitalità e pollini a spargersi per dare vita al ciclo inesausto delle stagioni.
Eppure in questa felicità del mondo e della rinascita, si annida un pericolo per grandi e piccini: l’allergia.
Torniamo a parlare di essa visto che ci tocca particolarmente in questo periodo dell’anno e che tante sono le domande che la gente si pone a proposito.
Si stima che dal 10% al 15% della popolazione in Italia subisce fenomeni allergici: il che vuol dire circa 7 milioni di persone che sono ne colpite!
Cerchiamo di capire come recuperare il nostro benessere senza soccombere alle febbri da fieno e alle allergie varie che esplodono nel nostro sistema immunitario.
Indice
Che cosa è l’allergia
Partiamo dall’allergia, una reazione di difesa che però è spropositata ed eccessiva del nostro sistema immunitario che prende per aggressori alcune sostanze che in realtà non lo sono.
Cosa succede?
La sostanza viene dapprima vista dal nostro organismo come incompatibile e quindi la sua nocività risulta enormemente potenziata sebbene in modo errato.
Di conseguenza avremo una decodifica erronea da parte del sistema immunitario che genererà un numero eccessivo di anticorpi, i quali avranno una reazione alterata ad un eventuale nuovo contatto con la sostanza: ciò che avviene viene definito in poche parole come ”processo di sensibilizzazione” verso una particolare sostanza.
Il combattimento è iniquo e ne conseguono un dispendio di energie da parte del corpo e i fastidi dell’allergia che tanti di noi conoscono!
Quali sono le cause
I meccanismi di allergizzazione sono chiari ma non si sa ancora bene davvero quali siano le cause! Molti i fattori, tra cui si annovera anche un eccesso di pulizia nella vita quotidiana che indebolirebbe l’organismo e lo renderebbe più disposto a scatenare queste reazioni di contrasto erronee verso sostanze innocue.
Esiste anche una percentuale di ereditarietà: nel 30% dei bimbi che hanno un genitore affetto da questi disturbi allergici c’è una buona probabilità che possa avere problematiche dello stesso tipo in età adulta.
Quali sono le sostanze che danno allergia
Gli allergeni, soprattutto ma anche i pollini di erbe e piante che sono nell’aria dalla metà di gennaio e fino a settembre. Vediamo pertanto di conoscere i periodi dell’anno in cui essi fanno la loro comparsa nell’aria.
Le graminacee da metà maggio a metà settembre, il nocciolo va da gennaio a fine marzo. L’olmo da metà febbraio ad aprile, mentre il pioppo e il salice da marzo a fine maggio.
Da metà maggio a metà agosto si presentano quelli di quercia, faggio, platano e pino. La betulla è da aprile a metà giugno, mentre l’ortica va da maggio a settembre inoltrato.
Quali sono i sintomi
Nausea, vomito, diarrea a volte si accompagnano a starnuti, secrezioni acquose nasali, naso chiuso e prurito. Spesso sono interessati anche gli occhi con acuti arrossamenti, gonfiori, lacrimazioni, fastidi alla luce.
Per non parlare dei polmoni: tosse stizzosa con respiro affannoso e corto. A volte compare anche prurito, gonfiore e arrossamento della cute. Grande stanchezza e diffusa irritabilità sono poi comuni a tutte le persone colpite dalle allergie.
Come curare le allergie
La terapia specifica è sui sintomi: si usa il cromogliato disodico, un farmaco che blocca gli anticorpi, e gli antistaminici ossia quei medicamenti che riescono a bloccare l’istamina, quella sostanza con cui gli anticorpi reagiscono con gli allergeni.
Si usano i cortisonici per bloccare il sistema immunitario nei casi più gravi. Nella medicina omeopatica si lavora bene sul disequilibrio sia corporeo che mentale, vero responsabile della reazione allergica esagerata. E’ perciò possibile lavorare con interventi specifici e una cura desensibilizzante.
Esiste addirittura un vaccino omeopatico che viene somministrato per via orale, una volta alla settimana (minimo di 4 settimane e un massimo di 12).
Il vaccino è realizzato con dosi omeopatiche (ovvero con diluizioni infinitesimali) di molte sostanze allergizzanti ma ovviamente non è tossico ed inoltre non presenta alcun effetto collaterale, dando anche riscontri e buoni risultati nel tempo.
Per contrastare la congiuntivite che causa lacrimazione irritante e i tanti starnuti, il medico omeopata consiglia l’eufrasia (anche in gocce oculari). Per combattere il naso chiuso, gli starnuti con secrezione acquosa e la lacrimazione non irritante che migliora all’aria aperta e fresca, si utilizza allium cepa.
Per la secrezione mattutina, l’ipersensibilità agli odori e ai profumi, le mucose nasali secche nelle ore notturne che fanno da contraltare ad una eccessiva secrezione di giorno, si usa nux vomica.
Per le allergie con sintomi asmatici soprattutto di notte, vi consiglieranno lachesis.
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