La condivisione, al giorno d’oggi, è un qualcosa di davvero importante.
In questa guida, vedremo come utilizzare il buon vecchio bluetooth per condividere applicazioni e file su Android.
Ecco come fare per condividere le applicazioni:
Come sapete, ormai difficilmente scambiamo file via bluetooth, ma c’è anche da dire che nonostante sia una tecnologia superata per quanto concerne proprio lo scambio di dati può venirci incontro in tantissime situazioni.
In questo articolo vedremo infatti come, tramite un semplice gestore dei file, è possibile inviare via Bluetooth le applicazioni che abbiamo installate nella memoria del nostro smartphone.
Questa funzione è davvero molto utile, pensate magari se avete installato qualche app interessante a pagamento sul vostro dispositivo, potete inviare l’apk in modo che i nostri amici possano sfruttarla.
E’ sicuramente utilissimo per non buttare soldi infatti, spesso acquistiamo, all’interno del Play Store, delle applicazioni convinti che facciano una determinata azione ma in realtà non fanno ciò che noi abbiamo pensato: nel frattempo è scaduto il tempo del rimborso e non possiamo più recuperare i soldi.
Diciamo che sotto un certo punto di vista, scambiare App, potrebbe anche essere una cosa illegale, quindi consigliamo di usare questa guida solo per studi.
Per sfruttare questa funzione, innanzitutto bisognerà installare un gestore file, quello più semplice per questo tipo di operazione è Es Gestore File, molto semplice da utilizzare, infatti permette una semplice gestione di tutti quelli che sono gli Apk che abbiamo installato all’interno della memoria del nostro smartphone o tablet.
Da li basterà semplicemente tenere premuto sopra il file per poter condividere l’applicazione tramite Bluetooth.
Ovviamente non è così semplice scambiare APK, c’è bisogno di fare un ulteriore passaggio affinchè si possano installare le applicazioni tramite file APK sul nostro dispositivo. Su Android infatti di base non abbiamo la possibilità di poter installare App tramite estensione Apk, questo ovviamente per motivi di sicurezza.
Per poter utilizzare i file APK all’interno del nostro smartphone Android come detto abbiamo bisogno di un file in più. Dobbiamo recarci nelle impostazioni del telefonino, spostarci nella scheda sicurezza e da li mettere la spunta su origini sconosciute.
Questo semplice passaggio ci permetterà di installare gli APK nel nostro dispositivo. Ovviamente Google disattiva questa possibilità in modo da obbligarci ad installare solamente applicazioni dal Play Store, ovviamente anche per motivi di sicurezza.
Insomma, questo è un ottimo sistema per poter condividere i propri file APK in piena sicurezza. Tutte le applicazioni che vi abbiamo consigliato in questa guida ovviamente sono gratuite e sono reperibili bel Play Store.
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