Certamente godersi il proprio programma TV preferito è un piacere. Ci mettiamo comodi sul divano o sulla poltrona, telecomando in mano e una bibita sul tavolino: lo spettacolo comincia.
Va tutto bene ma ci sono dei momenti, delle situazioni in cui avremmo piacere di godere del medesimo spettacolo in altre modalità ,per piacere o per necessità.
In questo periodo, per esempio, moltissimi italiani affrontano i sintomi parainfluenzali, in attesa che arrivi la vera influenza stagionale. Non importa come si chiama,in realtà, quello che importa è che non stiamo bene e dobbiamo stare a letto.
Come facciamo a vedere un programma su Sky o altri programmi satellitari,visto che il segnale arriva solo in salotto? La tecnologia ci viene in aiuto già da molto tempo ma chi ha provato ad usufruirne ha toccato anche con mano i limiti delle soluzioni tecnologiche esistenti. Perché?
La soluzione consiste in un ripetitore di segnale che trasmette il segnale dal punto in cui questo arriva in casa nostra, sostanzialmente dall’uscita scart del decoder satellitare, fino al ricevitore collegato al televisore in cui desideriamo vedere il programma.
Il problema consiste nel fatto che la frequenza di funzionamento di questo sistema, intorno ai 2,4 Gigahertz è la stessa frequenza su cui funzionano anche gli altri apparecchi wireless, come, ad esempio, i router per internet.
L’effetto è che non funziona più niente perche gli apparecchi interferiscono tra loro, un po’ come si vede spesso nei servizi di Capitan Ventosa su Striscia la Notizia. La tecnologia ha studiato, e trovato, la soluzione a questo.
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E’ in commercio un ripetitore di segnale wireless che funziona su una frequenza di oltre 5 Gigahertz, in modo da evitare interferenze con qualunque altro apparecchio wireless.
Come si fa per condividere i canali:
- Posizionare il trasmettitore nelle vicinanze del decoder
- Collegare il cavo scart che arriva dal decoder al trasmettitore
- Collegare un secondo cavo scart dalla seconda presa scart del trasmettitore al televisore
- Collegare il trasmettitore alla presa di corrente
- In prossimità del secondo TV posizionare il ricevitore
- Collegare il cavo scart dal ricevitore al TV
- Collegare alla presa di corrente il ricevitore
- Risintonizzare il secondo TV e andare a cercare il programma satellitare in corso visibile sul primo TV.
A questo punto non ci rimane che metterci comodi sotto le coperte con il nostro tè caldo a portata di mano e goderci il nostro programma preferito.
In molte case esiste un impianto di antenna che arriva con una presa praticamente in ogni stanza. Se abbiamo in casa nostra una situazione di questo tipo, possiamo sfruttarla con un’altra soluzione tecnologica: il modulatore RF. Si agisce così:
- collegare il cavo scart proveniente dal decoder digitale al Modulatore RF
- collegare un comune cavo di antenna dall’uscita RF out del Modulatore alla presa d’antenna alla parete.
- Collegare gli altri apparecchi TV a loro volta alla presa d’antenna con un comune cavo d’antenna
- Eseguire una sintonizzazione del TV fino a trovare il canale desiderato
Occorre precisare che il modulatore RF non essendo un wireless, non genera segnali radio che possono interferire con altri apparecchi ma in pratica ritrasformano il segnale digitale in segnale analogico mettendolo in rete sull’impianto di antenna esistente.
Per questo motivo la sintonizzazione da eseguire va fatta come sintonizzazione analogica e non come digitale. La soluzione costituita dal modulatore RF è una soluzione semplice e meno costosa del sistema wireless, che peraltro già non ha costi troppo alti; un modulatore RF si può acquistare anche sul web con poche decine di Euro.
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