Il linguaggio del gatto, così come quello del cane e di qualunque altro animale, è immenso ed è molto complesso riassumerlo in poche righe.
Per questo motivo, prima dell’acquisto o dell’adozione di un gatto, bisogna (che questo sia cucciolo o meno) sempre approfondire qualcosa per quanto riguarda non solo la salute, ma anche le esigenze e il comportamento.
Comprendersi a vicenda è importantissimo per la serena convivenza del padrone e dell’animale domestico.
L’abitudine di strusciarsi, senza necessariamente emettere suoni riconducibili alle fusa, è sicuramente un buon segnale di fiducia nei nostri confronti: inoltre, in questo modo il gatto lascia il suo odore sugli oggetti o sulle persone, ed è un segnale inequivocabile per trasmetterci il fatto che ci considera ‘cose sue’, che gli appartengono e dalle quali non vuole separarsi.
Bisogna considerare che le gerarchie non esistono tra gatti, che il gatto non è come il cane e per questo motivo non ci considererà mai il capobranco, ma semplicemente un suo pari con cui stringere una grande e duratura amicizia.
Un grande aspetto a cui bisogna prestare attenzione è sicuramente quello della coda: il gatto comunica molto con quest’ultima, e bisogna sempre guardarla quando si interagisce con lui. Se tenuta proprio a punto interrogativo, significa incertezza e dubbio sul da farsi.
Mentre se sventolata indica uno stato di paura e agitazione, invece se tenuta alta senza atteggiamenti aggressivi da parte del gatto sta a significare serenità e molto probabilmente felicità.
Quando invece è tenuta tra le zampe indica il fatto che si sente minacciato e quindi potrebbe avventarsi e graffiarci.
Spesso il gatto miagola quando ci vede per salutarci o per dirci che ha fame; le sue pupille si dilatano se ha paura, mentre si restringono se si sente particolarmente agitato (senza però avere timore, semplicemente agitazione).
Gli occhi che ruotano indicano che il gatto sta cercando di capire qualcosa che sta accadendo, che non dev’essere necessariamente qualcosa di negativo ma che comunque sfugge alla sua comprensione, come un rumore o una luce.
Il gatto che si rotola a pancia all’aria vuole giocare e ci sta incitando a giocare insieme a lui: ovviamente la pancia è un punto debole del gatto e il fatto che ce la stia mostrando, che sia per giocare o meno, sta a significare che ripone molta fiducia in noi e sa che non gli faremmo del male.
Ad ogni modo, conoscere le parti base del linguaggio non verbale del gatto è fondamentale per avere sempre un buon rapporto con lui.
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