Come fare per capire se si è sensitivi, forse è un titolo un po’ fuorviante, perché di base siamo tutti sensitivi, ovvero ci nasciamo, chi dotato di più e chi di meno.
Quindi, come si fa a sapere se si è particolarmente dotati, ovvero se si ha il dono e come su sviluppa?
Premetto che questo articolo non vi farà diventare telepati/medium/chiaroveggenti o qualsiasi altro ruolo aspiriate a ricoprire.
E’ solo un chiarimento che vi permette di conoscere meglio voi stessi ed anche di capire la distinzione fra sensitivi e ciarlatani.
Di ciarlatani è pieno il mondo e non occorre essere sensitivi dotati per esserlo, vi sconsiglio di non diventarlo perché i ciarlatani rovinano la categoria dei sensitivi e spingono le persone a non credere nel dono, quindi a non volerlo utilizzare, ad averne paura o a credere che sia un imbroglio o che sia un privilegio per pochi e via dicendo.
Premetto anche che solitamente chi è più dotato di altri si accorge fin da piccolo di avere una marcia in più, come?
Indice
Ad esempio:
- vede cose che altri non vedono (defunti) anche se questo è più il campo dei medium
- prevede fatti che accadranno o vede fatti del passato di cui non poteva essere a conoscenza
- fa sogni premonitori più spesso di altre persone
- ha spiccate sensazioni verso cose o persone
Essere sensitivi, in pratica, cosa vuol dire? Riuscire a sentire più degli altri, avere uno stretto collegamento con le sensazioni delle persone, riuscire a comprenderle fino in modo e sapere cose di loro anche se sono perfetti sconosciuti.
Si tratta di sensazioni, percezioni ed emozioni differenti, che vengono percepiti su un altro livello, più energetico che materiale.
L’energia può essere percepita e trasmessa, fluisce dentro ogni essere vivente e se la si sviluppa si aprono le porte del dono.
Come fare per capire se si è sensitivi: occorrente
- mazzo di carte
- luogo isolato e silenzioso
- una persona amica
Come fare per capire se si è sensitivi
- Il metodo più usato sono le carte di Zener, in realtà credo che siano per coloro che hanno già un livello medio alto e che quindi ho già nascono con un talento molto sviluppato o lo hanno già sviluppato. Quindi io direi che delle comuni carte da poker vanno bene.
- Tenendo sempre le carte rivolte verso il basso, mischiare il mazzo senza guardarle.
- Colore: prendere una carta per volta e tenerla in mano finché non si avverte una sensazione chiara sul colore. Decidere se si tratta di una carta nera o rossa.
- Voltare la carta e vedere di che colore è, quindi si fanno due mazzetti “Sì” e “NO”, nel sì ovviamente vanno quelle indovinate. In totale occorre azzeccarne più della metà, per almeno tre tentativi, per evitare che si tratti di un caso.
- Figura: in questo caso si fa un passo avanti, si estraggono tutte le figure dal mazzo, si mischiano con la faccia verso il basso e di ognuna di deve indovinare se è donna, re, jolly o fante.
- Numero: questo serve a testare un livello più alto, carte numerate da uno a nove ed occorre concentrarsi sul numero.
- Ultimo test: chiedete ad una persona di mischiare un mazzo di carte (partite sempre dal colore, poi dalla figura ed infine dal numero), quindi di prendere la prima carta e concentrarsi cercando di comunicarvi l’immagine (immaginando che si disegni sopra la vostra fronte ad esempio o immaginando fisicamente di farvela vedere o inviato il colore/figura/numero alla vostra mente). Rilassatevi e seguite le sensazioni, il bello è che non dovete concentrarvi su nulla ma solo svuotare la mente che diventa un foglio bianco ed attendere che vi compaia sopra qualcosa. Possono volerci più tentativi.
Come fare per capire se si è sensitivi: consigli
Se non accade nulla, non indovinate le carte o l’ultimo esercizio non da esito, non vuol dire che non siete nati sensitivi ma che il dono in voi è sopito, latente e non siete portati per svilupparlo-, se al contrario invece gli esercizi danno buon esito potreste essere sulla strada del dono.
Nota doverosa: un dono è un regalo, per tanto non si può venderlo, cederlo o usarlo per se stessi. Come sono andati i vostri esercizi? Siete sensitivi?
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