Ci si affeziona anche ai più piccoli animali ed è la priorità dei loro proprietari comprendere se stanno bene o se stanno male.
È normale preoccuparsi quando gli amici a quattro zampe sembrano non essere vitali come al solito, ma nel caso di animaletti come il criceto è difficile capire se stanno davvero male ed è complicato anche trovare un veterinario che li conosca approfonditamente.
Come si fa a capire se il criceto non sta bene?
Nessuno meglio del padrone può capire se c’è qualcosa che non va, perciò dobbiamo osservare i comportamenti del nostro piccolo amico e vedere se c’è qualcosa di differente in lui e nella routine che generalmente adotta tutti i giorni.
Il primo sintomo di qualcosa di grave, o comunque di un malanno, è il digiuno, magari assoluto oppure una diminuzione radicale nell’alimentazione: se il criceto non mangia nemmeno un po’, non aspettiamo e portiamolo dal veterinario per farlo controllare.
I criceti, in particolar modo quelli russi, dimostrano una grande vivacità ed amano ricorrere ai loro giochini preferiti.
Se sappiamo, per esempio, che il nostro animale domestico si diverte spesso ad andare sulla ruota, e invece lo vediamo sempre riposare oppure non fare più ciò che prima faceva quotidianamente, è probabile che possa sentirsi debole a causa di qualche malattia.
Sproniamolo a giocare, e se non lo fa o lo fa eccessivamente controvoglia, portiamolo dal veterinario.
Facciamo attenzione che non abbia il pus agli occhietti, verifichiamo il colore delle gengive e facciamo attenzione al pelo: come sta diventando? È lucido e folto come quando il nostro criceto era giovane, oppure sta diventando sempre più infeltrito?
In questo caso è probabile che si stia ammalando, magari per semplice vecchiaia. Verifichiamo, in particolar modo sulla pancia del criceto, che non siano presenti eruzioni cutanee.
Se quando tocchiamo il nostro criceto, prima molto mansueto e ben disposto ad avere le coccole, ora lui si dimostra aggressivo e non vuole essere toccato, forse ha dolore da qualche parte oppure non si sente bene e vuole essere lasciato in pace.
Controlliamo che nella gabbia non sia presente diarrea, e che il criceto non vomiti dopo mangiato o al risveglio. Prestiamo attenzione che non si gratti, non si scuota e non abbia atteggiamenti insoliti.
Se il criceto perde sangue o muco dalle parti intime, bisogna assolutamente portarlo dal veterinario. Se il criceto mostra uno di questi sintomi, bisogna subito risolvere la situazione.
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