In questo periodo di crisi profonda, può capitare a tutti di essere inseriti nel Registro Protesti come cattivi pagatori, anche per un solo assegno scoperto. Con questa guida, vi insegneremo la procedura per ottenere il decreto di riabilitazione.
In caso di assegno bancario senza copertura sul conto corrente, scatta automatica la procedura di protesto nei confronti del titolare del conto scoperto, perché ritenuto un cattivo pagatore e quindi inserito nel Registro dei Protesti. Per poter cancellare il protesto purtroppo non basta solo pagare quanto dovuto, ma si dovrà essere riabilitati dal tribunale competente in base alla provincia di residenza, ottenendo così il decreto che poi dovrà essere presentato all’ ufficio protesti di riferimento. Per ottenerlo tale decreto, chi è protestato deve innanzitutto aver regolarizzato il pagamento e deve attendere almeno un anno dall’ ultimo protesto. Se il termine non è ancora trascorso, il tribunale potrà riservarsi di rigettare la richiesta.
La richiesta che sarà indirizzata al tribunale dovrà contenere i dati anagrafici (quindi cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza e recapito telefonico del protestato) e la copia di un documento di identità valido. Dovranno inoltre essere allegata alla richiesta la seguente documentazione :
- Atto di protesto
- Originali dei titoli protestati (o fotocopia con dichiarazione del beneficiario che attesti il saldo del debito, con qualificazione e firma autentica)
- Visura aggiornata dei protesti, disponibile presso la Camera di Commercio,
- In caso di omonimia nella visura, un certificato di residenza storico.