Come cancellare la cronologia della navigazione anonima

Sapete che anche navigando “anonimi” su internet c’è la possibilità di risalire ai siti visitati? Ebbene si, si può risalire a tutto quello che avete visto su internet, anche se utilizzate la navigazione anonima del vostro browser, quindi leggete questa interessante guida, che abbiamo trovato sfogliando la nota rivista WINMAGAZINE, su come fare per cancellare completamente la cronologia di navigazione .

eliminare cronologia anonima

Come si fa per cancellare la cronologia della navigazione anonima

Ogni volta che apriamo il browser per collegarci ad un sito Internet, questo memorizza sul computer informazioni sulle pagine che andiamo a visitare.

Questi dati, salvati sul disco rigido, compongono le vere e proprie “tracce” della nostra sessione di navigazione e vengono suddivise in cache, cookie e cronologia dei siti aperti.

La cache è formata da tutti gli elementi che compongono una pagina Web visitata in modo da permettere un caricamento più veloce in caso di ulteriori visite della stessa pagina.

Gli altri elementi che permettono di monitorare le nostre scorribande on-line sono i cookies.

Nonostante le varie diatribe riguardo il loro corretto utilizzo nel rispetto della privacy, essi vengono sempre più utilizzati, oltre che per memorizzare i nostri dati di accesso ai vari siti Internet, anche in ambito dell’advertising on-line per personalizzare i banner pubblicitari in base alle preferenze di navigazione di ogni singolo utente.

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Non basta essere anonimi

Per fortuna le recenti versioni di tutti i browser permettono l’utilizzo della navigazione in incognito, una particolare funzione che consente all’utente di navigare su Internet evitando la memorizzazione e il salvataggio di cookie e cronologia di navigazione.

Alcuni browser, come Google Chrome, hanno addirittura introdotto una modalità chiamata “Modalità ospite” che permette di utilizzare un qualsiasi computer senza il rischio di lasciare in memoria alcun dato personale che potrebbe far risalire alle nostre abitudini in Rete.

Quello che in pochi sanno, però, è che nonostante l’utilizzo di queste speciali modalità è possibile risalire ai siti Web visitati dall’utente anche senza il salvataggio della cronologia da parte del browser.

È sufficiente sfruttare il modulo Resolver DNS di Windows, ovvero la parte del sistema operativo che si occupa di tradurre i siti dal loro indirizzo IP alla classica visualizzazione che utilizziamo solitamente per la navigazione.

Questo sistema, infatti, mantiene nella propria cache tutte le associazioni tra indirizzo IP e sito Web visitato rendendo possibile a chiunque, se opportunamente consultata, di risalire a tutti gli indirizzi visitati anche se abbiamo utilizzato la modalità di navigazione in incognito.

Vediamo insieme come controllare la cache del Resolver DNS e come, eventualmente,  ripulirla in modo da cancellare al 100% la nostra cronologia di navigazione.

Vediamo come fare per scoprire quali siti sono stati visitati

  1. Per pima cosa, aprite il Prompt dei comandi di Windows: potete farlo facilmente dal menu Start/Tutti i programmi/Accessori/Prompt dei comandi oppure digitando cmd nella barra di ricerca

    del menu Start e premendo Invio
  2. Verrà così caricata la classica schermata nera dell’ambiente di emulazione del DOS. Quindi dal prompt digitate il comando ipconfig /displaydns> cachedns.txt && notepad cachedns.txt , quindi premiamo Invio per confermare.
  3. Il sistema genererà automaticamente un file di testo TXT con i siti Web visitati dall’utente, mostrandone il contenuto a video. Basterà scorrere il contenuto per leggere sia il nome del sito che il suo indirizzo IP.
  4. Potete cancellare facilmente il file generato scrivendo, sempre dal prompt il comando del cachedns

Come fare allora per eliminare proprio tutte le nostre tracce?

  1. Apriamo di nuovo il prompt dei comandi digitiamo cmd dalla barra di ricerca nel menu Start
  2. Digitiamo quindi, suo interno, il comando ipconfig /flushdns e confermiamo con Invio. Il prompt ci restituirà un messaggio di conferma della cancellazione della cache. E’ fatta, siete puliti

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