La temperatura corporea di un adulto è di circa 37° C (quindi quando il termometro segna quel numeretto non siete in fin di vita e potete benissimo andare a scuola o a lavoro!).
Tra i motivi per cui si rende necessario abbassarla ci sono colpi di calore o febbre.
In questi casi ci sono dei farmaci che inibiscono la produzione della sostanza che fa infiammare la parte dell’ipotalamo che regola la temperatura come ibuprofene, naproxene e aspirina.
Le dosi di questi farmaci variano a seconda dell’età e pur essendo generici è sempre consigliabile consultare il medico.
Quando la temperatura del corpo sale, bevete liquidi freschi (almeno 2-3 litri), per abbassarla in maniera naturale ed evitare la disidratazione.
Dopo aver assorbito il calore viene eliminata sotto forma di sudore o di urina.
Evitate bevande zuccherate o succhi di frutta perché lo zucchero potrebbe aumentare la temperatura in quanto è una fonte di energia.
Soprattutto d’estate, evitate di indossare abiti scuri perché attirano il calore e lo intrappolano, quelli chiari e sottili invece assorbono e rimuovono il sudore e permettono all’aria di circolare.
Come abbassare la temperatura corporea
Per abbassare il calore metabolico inoltre, è preferibile non impegnarsi in attività faticose nelle ore più calde della giornata, come correre o andare in bicicletta. Soprattutto d’estate preferite il nuoto se proprio non si vuole rinunciare all’attività fisica.
Le zone del corpo che emettono maggiore calore (considerate anche “punti caldi”) sono il collo, le ascelle e l’inguine, quindi applicate degli impacchi di ghiaccio per trovare sollievo immediato e di conseguenza abbassare la temperatura.
Se non avete del ghiaccio fate brevi docce, questo routine quotidiana in estate favorisce il rilascio di calore, oppure immergete i piedi in una bacinella d’acqua fredda con cubetti di ghiaccio.
Ricordate di curare l’alimentazione preferendo cibi salutari poco speziati e non piccanti che stimolano il metabolismo e la produzione di calore.
Uno dei metodi della nonna sempre efficaci è la tisana con fiori di sambuco e foglie di menta piperita dalle proprietà antipiretiche e diaforetiche. In erboristeria si possono trovare dei preparati essiccati per infusi e decotti.
Dopo aver portato ad ebollizione l’acqua, aggiungete i fiori secchi (circa 2 cucchiaini da tè per tazza), e lasciate in infusione per 30 minuti. Filtrate con un colino e trasferite in una bottiglia per bere l’infuso durante la giornata.
Le donne in gravidanza e in allattamento dovrebbero evitare di berlo perché non sono stati testati gli effetti sul bambino.
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