Con la stagione fredda, capita più spesso di quel che si può pensare di trovarsi improvvisamente con la macchina che non si mette in moto perché la batteria sembra morta.
Il modo più sicuro per farla partire è collegare i cavi con un’altra macchina, chiedendo la disponibilità a qualche automobilista gentile di passaggio ma, per esperienza, so che pochi sono dotati degli appositi cavi, conviene che li teniamo sempre nel bagagliaio per i casi di emergenza.
Batteria della macchina scarica
Se riusciamo a trovare qualcuno che ci permette di collegarci alla sua auto, prestiamo attenzione alle polarità: colleghiamo prima il cavo nero col polo negativo dell’auto che ci aiuta, con la nostra batteria, poi il cavo rosso positivo con positivo.
Bisogna che l’auto che ci soccorre tenga il motore acceso leggermente accelerato. Aspettiamo un minuto, poi facciamo l’avviamento.
Quasi certamente il motore partirà. Se proprio non vuole saperne dipartire, possiamo smontare la batteria e portarla da un elettrauto a caricare. Occorrono diverse ore, pazienza, rinunceremo alla macchina per un giorno.
Può capitare che la batteria si sia proprio guastata. Farcela cambiare dall’elettrauto ci costerà oltre cento Euro, dipende dalla potenza della batteria, ma cento euro è una cifra normale, “onesta” per una batteria intorno ai 45VA, decisamente di più se abbiamo un diesel che necessita di batterie più potenti.
Possiamo spendere la metà,sostituendola noi: basterà guardarci un attimo intorno e scopriremo che i centri commerciali, in genere, vendono anche batterie e possiamo acquistarla tranquillamente intorno ai 55-60 Euro.. Per sostituirla, possiamo fare così, è semplice:
Scollegare i due morsetti dalla batteria; occorrerà una chiave per svitare i dadi che serrano i morsetti intorno ai poli della batteria. Stacchiamo prima il polo positivo, poi il negativo. La chiave per svitare i dadi, solitamente, è una comune chiave da 14.
- La batteria è fissata al suo supporto attraverso una staffa tenuta in posizione da un dado, di solito della stessa misura dei dadi del morsetto, ma ogni macchina ha le sue particolarità, non si possono dare indicazioni certe in questo senso.
A questo punto, la batteria è pronta per essere rimossa. È il momento di acquistare la batteria di ricambio; dobbiamo osservare i poli: sono allineati lungo un lato della batteria.
Guardandoli davanti a noi, facciamo caso se il positivo si trova a destra o a sinistra. Le batterie possono averlo da una parte o dall’altra. Dobbiamo acquistare una batteria che abbia i poli nella stessa posizione della nostra. Osserviamo le scritte sulla batteria: dobbiamo acquistare una batteria che abbia la stessa potenza (es: 45VA) o leggermente superiore.
Non prendiamo una batteria di potenza inferiore perché rischiamo che non basti per far funzionare la macchina. Rimontiamo la batteria nuova seguendo le operazioni in senso inverso.
Nel rimontare i morsetti ai poli, puliamo bene l’interno dei morsetti, magari passando anche una carta vetro fine. I dadi vanno stretti bene altrimenti, con le vibrazioni, potrebbero smollarsi e non fare più bene contatto, oppure da subito creare resistenze da contatto e non far partire la macchina.
A questo punto la macchina ritornerà perfettamente funzionante, almeno per quanto riguarda la batteria, per qualche anno. Avremo risparmiato almeno 50 Euro e ci saremo divertiti un po’. Niente male, vero?
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